Egle Sommacal live stasera con Cesare Malfatti e Giovanni Ferrario

11 Nov 2016
Egle Sommacal suona stasera, 11 novembre, al Macao di Milano con Cesare Malfatti (La Crus) e Giovanni Ferrario (Micevice, Cesare Basile, Lula, Hugo Race..).
I tre artisti hanno annunciato alcune date insieme:

11 Nov 2016 (ven) MILANO - Macao - Viale Molise 68
12 Nov 2016 (sab) TORINO - Magazzino sul Po - Murazzi del Po 14
15 Dic 2016 (gio) ROMA - Na Cosetta - Via Ettore Giovenale 54
16 Dic 2016 (ven) NAPOLI - Sound Music Club - Traversa II Giuseppe Mazzini 8



Clementi e Nuccini in Quattro Quartetti

08 Nov 2016
Quattro Quartetti è il nuovo spettacolo di Emidio Clementi e Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò, di nuovo insieme dopo il lungo successo di Notturno Americano.
Si tratta di un reading di testi di Thomas Stearns Eliot, recitati da Clementi e musicati da Nuccini.
Ecco le prime date:

11 Nov 2016 (ven) BOLZANO - Cineforum Bolzano Videodrome - Via Roen 6
27 Nov 2016 (dom) CAGLIARI - Pazza Idea festival - Il Ghetto, Via Santa Croce 18
30 Nov 2016 (mer) REGGIO EMILIA - Tunnel - Via del Chionso 20/g


Video del nuovo singolo di Sorge in anteprima su Rockit

07 Nov 2016
E' uscito in anteprima su Rockit il video (diretto da Umberto Nicoletti) de La Sera, il nuovo singolo digitale di Sorge (attualmente in tour).
Si tratta del primo brano inedito pubblicato dopo l'album La Guerra di Domani, uscito in febbraio.
Il singolo, che uscirà su tutte le piattaforme digitali il 18 novembre per La Tempesta, includerà anche Cronaca di un Motel (testo di Sam Shepard).

Nuove date di Sorge

06 Nov 2016
Sono state annunciate nuove date di Sorge organizzate da BPM Concerti:

24 Nov 2016 (gio) BOLOGNA - TPO - Via Casarini 17/5
26 Nov 2016 (sab) TORINO - Magazzino sul Po - Murazzi del Po 14
03 Dic 2016 (sab) MARGHERA (Venezia) - La Rivolta de La Tempesta festival (con Tre Allegri Ragazzi Morti) - Centro sociale Rivolta, Via Fratelli Bandiera 45
08 Dic 2016 (gio) MILANO - Serraglio - Via Gualdo Priorato 5
21 Gen 2017 (sab) BUSTO ARSIZIO (Varese) - Circolo Gagarin - Via Galvani 2bis
03 Feb 2017 (ven) FIRENZE  - Tender Club - Via Luigi Alamanni 4




Sorge - La Sera

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01 La Sera 04:16
02 Cronaca Da Un Motel 03:27

Anno: novembre 2016
Durata totale: 07:43
Etichetta: La Tempesta
Emidio Clementi: piano, voce
Marco Caldera: programmazioni, synth, samplers
Il testo di 02 è di Sam Shepard
Prodotto, registrato e mixato da Marco Caldera al Glashaus Studio di Bologna
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Mastering, Tredozio (FC)
Artwork: Umberto Nicoletti

Aithein, il live del trio Ambarchi Pupillo Pilia

17 Lug 2016
Il trio formato da Oren Ambarchi (chitarra e batteria, varie collaborazioni tra cui Sunn O)))), Massimo Pupillo (basso, Zu) e Stefano Pilia ha pubblicato l'EP di due brani Aithein su Karlrecords. Si tratta di una registrazione live al Freakout Club di Bologna.

Nuova data di Sorge al New Evo festival

12 Lug 2016
Sorge, il progetto di Emidio Clementi e Marco Caldera, ha annunciato una nuova data, il 4 agosto al New Evo festival di Offagna (AN).
Ecco le date aggiornate da BPM Concerti:

15 Lug 2016 (ven) COLLEGNO (Torino) - Flowers Festival (con Afterhours) - Parco della Certosa, Corso Pastrengo 51
16 Lug 2016 (sab) MOGLIANO VENETO (Treviso) - Summer Nite Love Festival - Parco delle Piscine, Via Barbiero
22 Lug (ven) CASTELNUOVO MONTI (Reggio Emilia) - Cik Minimi Rimedi - Corte Campanini, Via Roma 4
11 Ago (gio) FANO (Pesaro Urbino) - In6Ore - Spiaggia di Fosso Sejore, Strada Nazionale Adriatica Nord 110
04 Ago (gio) OFFAGNA (Ancona) - New Evo festival
12 Ago (ven) ALCAMO (Trapani) - Nuove Impressioni - Anfiteatro, Piazza Cappuccini


Nuove date per i BeMyDelay con Vittoria Burattini

03 Lug 2016
BeMyDelay, il progetto solista di Marcella Riccardi, ex chitarrista dei Massimo Volume, è diventato un quartetto che include Vittoria Burattini alla batteria (già con lei nei Franklin Delano), Dominique Vaccaro e Maurizio Abate alle chitarre.
I BeMyDelay suoneranno venerdì 8 luglio con Egle Sommacal al Covo Summer Club di Bologna in Viale Zagabria 1
La band si esibirà inoltre venerdì 15 luglio al Todomodo di Bassano del Grappa (Vicenza) in Via Ca' Morosini 41.


Video di Radio Cometa Rossa del concerto integrale di BeMyDelay dell'11 giugno al Teatro del Giullare di Salerno.

E' uscito Immaginisti con Stefano Pilia

29 Giu 2016
Cagna Schiumante, il progetto di Stefano Pilia, Xabier Iriondo (con lui negli Afterhours, che hanno appena pubblicato Folfiri o Folfox) e Roberto Bertacchini (Starfuckers), dopo aver pubblicato uno split con gli OVO, si è evoluto in Immaginisti.
Il trio ha pubblicato l'album omonimo su Tannen Records, concepito come il secondo capitolo di una trilogia. L'album è disponibile in edizione limitata in vinile, 300 copie numerate a mano di cui 100 in vinile giallo.
Immaginisti si può inoltre scaricare da iTunes e in MP3 su Google Play.

Egle Sommacal si unisce a Wu Ming e annuncia una nuova data a Bologna

28 Giu 2016
Egle Sommacal è il nuovo chitarrista del Wu Ming Contingent. Ricordiamo le numerose collaborazioni passate con Wu Ming 2.
Egle ha aggiunto una nuova data in promozione del nuovo album, L'Atlante della Polvere, venerdì 8 luglio con BeMyDelay (ovvero Marcella Riccardi, ex chitarrista dei Massimo Volume) al Covo Summer Club di Bologna, in Viale Zagabria 1.
Sommacal suonerà inoltre sabato 16 luglio al Rifugio FALC di Bocchetta di Varrone di Pizzo Tre Signori (Lecco).


Hotel Massilia, il nuovo libro di Emidio Clementi

22 Giu 2016
Hotel Massilia è un racconto autobiografico di Emidio Clementi che narra della realizzazione di parte dell'album di El Muniria nella Stanza 218 dell'albergo Massilia di Tangeri (Marocco), vicino all'Hotel El Muniria frequentato da William Burroughs quando scrisse "Il Pasto Nudo".
Il racconto è stato illustrato da Maurizio Lacavalla, pubblicato da Sciame ed è ora disponibile su BigCartel.


Il nuovo album di Egle Sommacal in streaming gratuito su Rumore

24 Apr 2016
L'Atlante della Polvere, il nuovo album di Egle Sommacal, è in streaming completo, gratuito ed esclusivo su Rumore. L'album, pubblicato da Sangue Dischi, Fallo Dischi e Martire Dischi, è stato anticipato dal video La Città dei Coltelli e può essere ordinato in vinile e CD su Tictail.



Prenotazioni limitate per Egle Sommacal a Fidenza! Tutte le date del tour

24 Apr 2016
Il 29 aprile continua a Gualtieri (RE) il tour di promozione del nuovo album di Egle Sommacal, L'Atlante della Polvere.
Intanto si sono aperte le prenotazioni per i posti limitatissimi per l'house concert di Fidenza (PR) dell'8 maggio. Occorre inviare rapidamente una richiesta all'indirizzo succedetuttoinungiorno@gmail.com
Ecco le date confermate da Vertigo Concerti:

29 Apr 2016 (ven) GUALTIERI (Reggio Emilia) - Teatro Sociale - Piazza Bentivoglio
08 Mag 2016 (dom) FIDENZA (Parma) - House concert - scrivere a succedetuttoinungiorno@gmail.com
12 Mag 2016 (gio) ROMA - Klamm - Via Raimondi 59/61
13 Mag 2016 (ven) PERUGIA - Chupito - Via d'Andreotto 5b
14 Mag 2016 (sab) ZERO BRANCO (Treviso) - Altroquando - Via Corniani 32
16 Lug 2016 (sab) PIZZO TRE SIGNORI (Lecco) - Rifugio FALC - Bocchetta di Varrone


Egle Sommacal - L'Atlante della Polvere

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01 Inno A Qualcosa Che Non Ricordo 01:20
02 La Città Dei Coltelli 04:54
03 Fantasmi 05:35
04 Il Poeta Rheiner Dipinto Dal Pittore Felixmuller (12.06.1925 Berlin - Charlottenburg) 04:21
05 Seravella Nella Neve 04:08
06 Fine di Un Anno (L'Albero di Natale Artificiale) 06:16
07 Un Pezzo Di Carta Attraversa La Strada Spinto Dal Vento, Si Ferma Pochi Istanti su un Cespuglio E Poi Sparisce Dietro Un Angolo 0:44
08 Natura I (per chitarra acustica amplificata, ebow, looper) 06:16
09 Fiori Per Il Tuo Compleanno 04:00

Anno: 2016
Durata totale: 38 min. 
Etichette: Sangue Dischi, Fallo Dischi e Martire Records
Registrato da Roberto Passuti allo Spectrum Studio di Bologna
Artwork: Yard Press

Everlasting Joy rework di Gravità di Egle Sommacal

15 Mar 2016
Everlasting Joy è Nicola Nesi, ovvero metà degli After Crash, che va a vedere un concerto di Egle Sommacal, il chitarrista dei Massimo Volume, al Locomotiv Club.
Ne resta così affascinato che torna a casa, riprende una traccia che l'ha colpito particolarmente, ne campiona due parti di chitarra e la trasforma in una versione ambient-drone.
Egle ascolta, apprezza, e rilancia: gira il risultato al fidato Mirco Pellizzaro, che ne ricava un video: Gravità (Everlasting Joy Re-Work).

Bar Destino, nuovo video di Sorge

01 Mar 2016
Ecco il nuovo video di Sorge diretto da Umberto NicolettiBar Destino, brano tratto dall'album La Guerra di Domani.

Date di Sorge: si recupera Ravenna!

29 Feb 2016
Sorge è il nuovo progetto di Emidio Clementi e Marco Caldera che ha appena pubblicato l'album La Guerra di Domani su La Tempesta.
Aggiornamento delle prime date dal vivo, organizzate da BPM Concerti (per organizzarne altre contattare Alessandro Ceccarelli):
Il 10 marzo viene recuperata la data al Bronson, annullata per un attacco influenzale a Clementi!

04 Mar 2016 (ven) PORDENONE - PnBox Studios - Via Vittorio Veneto 23
10 Mar 2016 (gio) RAVENNA - Bronson - Via Cella 50
12 Mar 2016 (sab) FIRENZE - Glue - Viale Manfredo Fanti 20
19 Mar 2016 (sab) BOLOGNA - Covo Club - Viale Zagabria 1
31 Mar 2016 (gio) BRESCIA - Latteria Molloy - Via Marziale Ducos 2b
01 Apr 2016 (ven) MILANO - Santeria Social Club - Viale Toscana 31
08 Apr 2016 (ven) FRATTAMAGGIORE (Napoli) - Sound Music Club - Traversa II Giuseppe Mazzini 8
09 Apr 2016 (sab) ALBEROBELLO (Bari) - G.Lan (Il Mangianastri) - Via Ernesto Acquaviva 16
10 Apr 2016 (dom) ROMA - Monk Club - Via Giuseppe Mirri 35
15 Apr 2016 (ven) ASCOLI PICENO - Auditotium Montevecchi (con Persian PelicanAscoli Piceno Present festival) - Via Raffaelli 25b
21 Apr 2016 (gio) TORINO - Hiroshima Mon Amour - Via Carlo Bossoli 83


L'album di Sorge, anche in vinile rosso, in streaming su Rockit

16 Feb 2016
E' uscito su La Tempesta La Guerra di Domani, l'album di Sorge, il progetto di Emidio Clementi e Marco Caldera.
L'album, il cui artwork è a cura di Gianluca Costantini, si può ascoltare in anteprima streaming su Rockit, viene pubblicato anche su vinile da Tannen Records. Le prime 300 copie saranno numerate a mano, le prime 100 in vinile rosso.


Sorge - La Guerra di Domani

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01 Hancock 96 (06:12)
02 Nuccini (03:51)
03 Il Cerchio (05:06)
04 Bar Destino (03:52)
05 Vera in Cucina (02:46)
06 Accetto Tutto (04:00)
07 Noi Facciamo Ciò Che Siamo (03:32)
08 La Spiaggia (04:03)
09 In Famiglia (04:50)
10 Quello Che Ho Preso (03:30)

Anno: febbraio 2016
Durata totale: 42 min.
Etichetta: La Tempesta
Emidio Clementi: piano, voce
Marco Caldera: programmazioni, synth, samplers
Francesca Bono: cori in 06, 07 e 09
05 è strumentale
Prodotto da Marco Caldera
Registrato e mixato da Marco Caldera al Red Carpet studio di Brescia (BS)
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Mastering, Tredozio (FC)
Artwork: Gianluca Costantini

01 Hancock 96
Attorno a un tavolo
all’ultimo piano
stasera beviamo
alla faccia di chi ci deve i quattrini
alla faccia di quelli a cui li dobbiamo
a questo mondo spietato
che non non accetta più cambiali
né pagherò
né pagherei
né la vecchia e cara stretta di mano
Stasera però beviamo
Abbiamo un tavolo prenotato da Hob
da Sable
da Sax
da Weegee’s
da Louie
da Wit
e infine quassù in alto
all’ultimo piano
E tra un cocktail e l’altro
un discorso accennato
teniamo in ordine i conti
le entrate
le uscite
le spese
i risparmi
i diritti ceduti
le royalty accumulate
per poi realizzare che i dividendi non bastano
a prenotare una stanza per più di una notte all’Allerton Plaza
Ma stasera mi sento fortunato vestito tutto di blu
in tasca ho un dente di bimba che una sera d’estate è caduto a mia figlia
tiene lontane le ombre
tiene lontano il passato
tiene lontana la gente che chiama alle dieci di sera
in cerca di conforto
una parola buona
una rima che non stona
un’apparizione a Roma
Stasera però, dico, sono a posto così
perciò all’incrocio mi sporgo
e faccio segno al tassista di accostare a sinistra
e una volta sceso apro il portafogli
e conto quello resta
dopo la cena
la mancia
e dodici cocktail Martini
Allora convinco Wendy ad aprire il suo
di pelle pregiata
cucito a mano da un artigiano di fama
“Un dollaro al ragazzo”, dico
“un dollaro alla madre,
un dollaro anche al reduce dell’Iraq, Wendy,
che canta Presley e le canzoni di Natale”
Quassù mi metto a guardare le luci giù in fondo alla strada
il punto dove tutto finisce, dove la gente si spara
il bus lì non ferma
il mondo lì non prende
l’autista lì non scende
Ha i parenti in Polonia
la moglie di Praga
e una figlia già grande che studia fisica o storia all’università di Germania
Il barman invece qui si allarma
ha una riga sul volto
lo sguardo sconvolto
mentre fissa la macchina del ghiaccio che gira a vuoto
Gli è caduta una lacrima, confessa, dentro a un Daikiri
chi la trova è pregato di restituirgli i sospiri
C’è una luce che inganna a quest’ora del giorno
al 96° piano della torre più alta del mondo
il giallo sembra oro
il verde sembra smalto
il rosso s’accende di colpo come fosse un semaforo
Si storce un po’ il mondo adesso
s’alzato il vento
quando d’un tratto mi guardo di nuovo le tasche e realizzo contento
che non ho più una lira
che ho perso anche i buoni
il dente di mia figlia
e il biglietto per il concerto del Reverendo Joy
Ma è l’ora di andare
di chiedere il conto
che giro a Wendy e al suo portafoglio
quindi annuncio rivolto alla sala
"Signori, è stato bello
ma la notte è finita
mettiamoci in fila
e cominciamo a scendere
i delusi in coda
e le signore davanti"

02 Nuccini
Sai anche tu di una strada in centro a Messina
dove Cristo riposa con le perle al collo e le labbra da bambina
di gente appesa a un palo nella piazza di Forlì
prima che il palco andasse a fuoco una sera d’estate
a metà del bis
Le senti, Corrado, a Cassino le voci dei morti?
O è solo l’impianto che distorce le voci?
La sera La Spezia s’accende d’oriente
io mi siedo sul marmo a...
fissare il niente
Ricordi Catania a dicembre, dall’alto?
Basile in cucina illuminato dalla santa luce del pranzo
Cavalli schiantati nelle albe annerite
di lava, di zozzo, di fango di Via Plebiscito
Vincenzo, vieni a prenderci in stazione
Aosta m’inquieta, abbiamo fame e una valigia piena di parole
Botte, portaci a dormire
C’è una luce strana a Rimini in certe notti d’aprile
Elvis, te l’ho mai detto
il mare a Bari è lo stesso che mi porto dentro
Corrado, quanto tempo abbiamo speso
a immaginare la vita fuori dai finestrini di questo treno?
Sai anche tu di una strada in centro a Messina
dove Cristo riposa con le perle al collo e le labbra da bambina
di gente appesa a un palo nella piazza di Forlì
prima che il palco andasse a fuoco una sera d’estate
a metà del bis
Le senti, Corrado, a Cassino le voci dei morti?
O è solo l’impianto che distorce le voci?
La sera La Spezia s’accende d’oriente
io mi siedo sul marmo a...
pensare a niente

03 Il Cerchio
Accendevamo il fuoco, chiudevamo il cerchio
Gli occhi della notte gelosi al di là del vetro
Accendevamo il fuoco, chiudevamo il cerchio
Judy Garland cantava felice "Somewhere Over The Rainbow"
Ma la vita cambia in un istante
Il cerchio si spezza, il fuoco si spegne
la notte si accomoda dove prima c’era la quiete
Se non ci credi un giorno te ne accorgerai
se non t’è mai successo è meglio che lo sai
se non ci credi un giorno te ne accorgerai
se non lo hai capito presto lo scoprirai
Chiedi a Dario, chiedi a Sandro
chiedi al tipo che mette a posto d’estate le sdraio
Chiedi a Sara, chiedi a Vera
chiedi al tassista che ti riporta a casa la sera
E se qualcuno non ti risponderà allora chiedilo a me
la vita cambia in un istante
Il cerchio si spezza, il fuoco si spegne
la notte s’accomoda affamata a cena
Ma l’amore ci salverà
e il dolore ci curerà
e il tuo corpo mi guiderà
tra le labbra di un’inaspettata felicità
Ma l’amore ci salverà
e il dolore ci curerà
lasciandoci annegare in questa strana felicità

04 Bar Destino
E per primo entra Emanuele e si siede in disparte
i libri di scuola mai aperti, immacolati
e guarda lontano oltre il molo e lo stadio
la strada che io ho preso e lui solo sognato
Sandra distratta, Ben con un inchino
Giorgio al bancone che beve e che dice:
“Esiste un confine, una linea che divide
la vita che funziona da quella che uccide”
Ed ecco Massimo che non avevo ancora notato
Massimo, con cui avrei vomitato
fatto
una notte di marzo con Coltrane sul piatto
E Leo a mezzanotte
travestito da Morte
la falce appoggiata sopra ai cartoni del vino
E poi arrivi tu
e mi tiri per un braccio
e insieme cadiamo
tra i tavoli affollati, le mani, i discorsi, le birre, i gelati
E io che ti seguo, giù fino a terra
in quest’assurda prova d’amore e di guerra
E vedo Andrea e la schiena di Eva,
il sorriso di Marta, Anthony e Marcella
E vedo Pietro così come sarebbe diventato
due anni più tardi dopo tutto il casino che c’è stato
E mi rivolgo a Vittoria, la prendo per mano
e le chiedo di parlarmi ancora con la stessa grazia
lo stesso amore dell’ultima volta
“Dottore, mi sente?
sono Clementi
la chiamo per dirle che sono ferito
o forse guarito
l’aspetto qui steso per terra
sotto a un tavolino del Bar Destino”
Ed ecco Massimo, che non avevo ancora notato
Massimo, con cui avrei vomitato
fatto
una notte di marzo con Sinatra sul piatto
E Leo a mezzanotte
travestito da Cristo
la corona di spine che sanguina sulla fronte del suo comico martirio
E poi tu
che solo ora mi guardi
coi tuoi occhi stranieri e mi aiuti a rialzarmi
e io mi sento stordito
e quando ti chiedo il motivo
tu mi dici: “Scusa, non lo sapevo
solo adesso ho capito”

06 Accetto Tutto
Accetto il mondo, non ho scelta
Accetto il male, accetto il peggio
il libro chiuso, il tempo perso
Accetto te, anche se non mi piaci
il vino scadente, le previsioni di domani
Accetto il sangue, accetto il guasto
Accetto l’odio e la Monsanto
Accetto il falso, il tradimento
i buoni omaggio, il fuori o dentro
Accetto il gioco ,la linea storta
il cielo cupo dopo la sbronza
Accetto i cori, la rappresaglia
la corda tesa, i bicchieri di carta
Accetto tutto, non ho scelta
Accetto il Purim e l’ashura
Divali, il sangha, le candelora
Accetto la plastica, il polietilene
le coperture in eternit e il polistirene
Accetto l’invidia, le labbra rifatte
i salotti buoni, il cibo andato a male
Accetto Sorge e Kim Philby
Gordievsky, i Rosenberg e I Magnifici Cinque
Accetto la rabbia, le paure
Toffolo, Manuel e i Massimo Volume
Accetto Voldemort e Dart Fener
Jack Ruby e quel pazzo di Ferrell
Accetto tutto, non ho scelta
oltre è il vuoto, la luce spenta
Accetto il mondo, non ho scelta
oltre è la morte
Dio ci assolva
spero non sia stanotte

07 Noi Facciamo Ciò Che Siamo
Ho scritto a Lowell e a Philip Roth
a Mavis Gallant e a quel che resta di François Villon
Ho chiesto: “Maestri, per favore
voi che siete lassù in alto, datemi una mano, una ragione
per sconfiggere questa cosa che mi rode
come i denti acuminati di una belva
attaccata al centro del mio cuore
lì dove fa più male”
Aspetto ancora una risposta
non ha senso avere fretta
non voglio credere che quella gente non prenda a cuore
il grido stonato di un artista minore
non più giovane
che di colpo ha visto il mondo vacillare
che di colpo ha colto il vuoto in uno specchio
“Noi facciamo ciò che siamo”
mi ha risposto alla fine Lowell dall’inferno
"Noi facciamo ciò che siamo, e per un motivo o per l’altro
non ho scritto mai nulla a cui dover ritornare
Nessun favo si fabbrica senza che un’ape aggiunga cerchio a cerchio
la cera e il miele di un mausoleo"
Così ho chiesto tempo
una breve proroga alla mente
che al sole pare ancora accettabile
ma la sera è affollata peggio di una sala d’aspetto
Il mare è stanco, non s’è mai addormentato
il tuo amore per un attimo s’è distratto
e io ho perso peso e ho perso il passo
la notte non dormo e di giorno sto male
Ma mi rimetterò a nuovo, non avere paura
con due gocce di Xanax, qualche striscia di scotch
e una torcia elettrica per guardare a fondo dentro al buio
“Noi facciamo ciò che siamo”
mi ha gridato Lowell dall’inferno
“Noi facciamo ciò che siamo, e per un motivo o per l’altro
non ho scritto mai nulla a cui dover ritornare
Nessun favo si fabbrica senza che un’ape aggiunga cerchio a cerchio
la cera e il miele di un mausoleo”
Io ho perso peso e ho perso il passo
la notte non dormo e di giorno sto male
ma mi rimetterò a nuovo, non avere paura
con qualche goccia di Xanax, un po’ di scotch
e una torcia elettrica per guardare meglio dentro al buio
"Noi facciamo ciò che siamo"

08 La Spiaggia
Era Oakland o era Pescara
era il mare oltre la sentina
o le dune dell’Indiana?
Eri tu tra le onde arruginite
liberato dal senso o ammanettato al destino?
Eri tu o era Mauro
morto 3 volte e 3 volte rinato?
Eri tu, Em, o sono io
che arranco a piedi nudi sulle tue orme
fra la resa e il dominio?
Eri tu, Em, o sono io
l’uomo steso sulla spiaggia, senza documenti
il fisico di un bambino?
Eri tu, Em, o sono io
quel corpo riverso sulla sabbia
vissuto a metà
o solo in cerca di un respiro?

09 In Famiglia
Mio cugino sergio vende lotti di terreno in provincia di Ascoli Piceno
“Guarda laggiù” fa orgoglioso, il dito puntato
“Lo vedi il centro massaggi, l’ipermercato?
c’è pure una chiesetta dopo la lavanderia
l’apriamo d’estate, la domenica mattina, prima che i turisti si tuffino in piscina”
Zia Vittoria si è sposata con un bresciano
“E' un chirurgo”, aveva detto in giro
poi un giorno il tipo è finito sul giornale
aveva la laurea falsa e una fedina penale lunga come un manuale
Mia nonna bruciava i polli nel garage sotto la rosticceria
ti ricordi, Memo, la puzza che facevano?
sapeva d’inverno, sapeva di fame, sapeva di unto
sapeva di cose tenute insieme male
Mio nonno andava dietro ai clienti insolventi
teneva i conti sotto al bancone della bottega di Via Monticelli
insieme agli occhiali, un flacone di Maalox, una matita spuntata
e una banconota da diecimila lire da allungarci un istante prima di salutarci
Zia Clara è rinata alla periferia di Anghiari
durante una tre giorni coi risvegliati
da allora si fa chiamare Emma
e aspetta una chiamata che la liberi finalmente da quest’inferno chiamato Terra
Mio cugino Adolfo, tutti dicono che sia l’unico col cervello a posto
ha fatto soldi con la differenziata, gioca in borsa
e nei giorni festivi vola in Polonia a sparare alle lepri con gli amici
Suo fratello Ugo, invece, tira coca e avvita rubinetti
ha assoldato una squadra di moldavi che lo farebbe volentieri a pezzi
Mia madre non vede più nessuno
dice alla gente che passa da casa che il mondo s’è appannato
che l’occhio buono l’ha tradita
e l’altro le fa un male cane
Mio padre l’ho perso a vent’anni
credeva che sarei finito alla deriva come quei tossici che incontrava alla Pinetina
invece adesso che di anni ne ho quarantotto
sono qui che scrivo versi
mentre le mie figlie giocano in salotto
E gli altri, gli altri non so che fine abbiano fatto
qualcuno sarà morto, qualcuno se ne sarà andato lontano
qualcuno avrà mollato un attimo prima di tagliare per ultimo il traguardo
tutti col sangue cattivo e un sorriso amaro
lì dove gli altri hanno la bocca e le labbra
e loro invece solo un taglio che pare una condanna

10 Quello Che Ho Perso
Avevo la rabbia
avevo il rischio
avevo il riso
avevo i denti
avevo un cane
avevo il tempo
avevo un asso
avevo un sasso
avevo Cristo
avevo i santi
avevo un’arma
avevo il grido
avevo il trucco
avevo i soldi
avevo l’oro
avevo sete
avevo i giorni
avevo fame
avevo fiato
avevo il sangue
avevo l’erba
avevo il sale
avevo il tempo
avevo il gusto
avevo il vino
avevo Leo
avevo te
avevo il tocco
la parola
la seta
e il senso della storia

Sorge

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Sorge è un duo di musica elettronica, voce e pianoforte, composto da Emidio Clementi e Marco Caldera, da tempo tecnico del suono dei Massimo Volume, nonchè co-produttore artistico di Aspettando i Barbari.
Ecco come Clementi racconta la genesi e l'ispirazione del progetto:
"Qualche tempo fa ho ricevuto in regalo il vecchio piano verticale che ingombrava il soggiorno della nonna di mia moglie. L’ho fatto restaurare, l’ho piazzato in studio e per più di un anno sono rimasto a guardarlo, senza osare metterci le mani sopra. Quando finalmente ho iniziato a prendere lezioni, Bruno, il mio giovane insegnante, s’è stupito di quanta soggezione avessi dello strumento, non mi spingevo mai oltre la corretta esecuzione di un esercizio. “Cosa te ne importa di sbagliare? Osa, metti le dita dove non dovresti metterle. Sei o no un musicista?”. Quelle parole sono state il mio piccolo satori. Di colpo ho preso a considerare il piano per quello che è, una possibilità espressiva.
Ho cominciato allora a registrare semplici linee melodiche e a girarle a Marco, il quale si è impegnato ad arricchirle, a dargli una struttura, un ritmo, creando un paesaggio su cui poi sono nati i testi.
E’ stato in quel periodo che, leggendo una vecchia rivista di storia, mi sono imbattuto in Richard Sorge, la spia sovietica impiccata dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Più che la scaltrezza e il coraggio, di Sorge mi ha colpito la capacità quasi sovrumana di interpretare fino alla morte il ruolo a lui più odioso, quello del nemico nazista.
I pezzi scritti non parlano di lui, ma è come se si muovessero nell’ombra tracciata dalla sua vicenda umana, in quella faglia tra ciò che si è e ciò che la vita ci conduce a essere."
Il 5 febbraio 2016 è uscito su La Tempesta l'album La Guerra di Domani.


DISCOGRAFIA E TESTI
La Guerra di Domani
La Sera



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