Stefano Pilia - Collaborazioni

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Foto tratta dal libro
  "Tutto Qui - La Storia Dei Massimo Volume"
per gentile concessione di Arcana Edizioni
Con i Settlefish
Settlefish - Dance A While Upset
(Deep Elm, 2003)

Settlefish + Desert City Soundtrack - Split
(Deep Elm, 2004)

Con i Black Forest, Black Sea
Black Forest, Black Sea - Radiant Simmetry
(TheLastVisibleDog, 2004)

Christina Carter + Black Forest, Black Sea - Split
(Time-Lag, 2004)
Stefano Pilia partecipa al brano Haze Of Beating Wings di Black Forest, Black Sea

Black Forest, Black Sea - Black Forest, Black Sea
(Asphalt Duchess, 2006)

Con Wu Ming 2
Wu Ming 2 - Guerra Agli Umani
(Wu Ming, 2006)

Wu Ming 2 - Pontiac
(Wu Ming, 2008)

Wu Ming 2 - Razza Partigiana
(Wu Ming, 2009)


Altre Collaborazioni
Oreledigneur - Oreledigneur
(Bowindo, 2004)

Franklin Delano - Like A Smoking Gun In Front Of Me
(Madcap - File 13, 2005)

Andrea Belfi - Between Neck And Stomach
(Hapna, 2006)

Fear Falls Burning - Once We All Walk Through Solid Objects
(Tonefloat, 2007)
Stefano Pilia partecipa ad una facciata di uno dei 5 vinili che compongono questo boxset, ogni facciata è una collaborazione di quest'artista con altri.

David Maranha - Antarctica
(Roaratorio, 2010)

Claudio Rocchetti - The Carpenter
(Boring Machine, 2010)

Le Luci Della Centrale Elettrica - Per Ora Noi La Chiameremo Felicità
(La Tempesta, 2010)


ALTRO
Partecipazione a numerose performance audio/video di ZimmerFrei con Massimo Carozzi di El Muniria.
Chitarra nei reading di Matilde E I Suoi Tre Padri di Emidio Clementi (2009)
Colonne sonore di film: Signori Professori (2008) e Gladio (2009)
...e molto altro ancora che si può trovare nella Discografia del sito di Stefano Pilia!



Stefano Pilia: altre band e collaborazioni

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3/4HADBEENELIMINATED
3/4HadBeenEliminated
Gruppo sperimentale con Stefano Pilia (chitarra), Tony Arrabitto (batteria), Claudio Rocchetti (giradischi) e Valerio Tricoli (nastri ed elettronica), si propone di unificare le esperienze della composizione, della registrazione e della postproduzione.

Discografia
3/4HadBeenEliminated (Bowindo, 2004)
A Year Of The Aural Gauge Operation (Hapna, 2005)
Theology (Soleilmoon, 2007)
The Religious Experience (Soleilmoon, 2007)
Oblivion (Die Schachtel, 2010)

Sito ufficiale - MySpace
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IN ZAIRE
Gruppo electro-tribal-dub-psichedelico con Stefano Pilia (chitarra), Alessandro De Zan (basso), Riccardo Biondetti (batteria, componente con De Zan dei GI Joe) e Claudio Rocchetti (elettronica).

Discografia
Live In Itri (Brigadisco, 2011)
Space Age (split con Skull Defekts, Holidays Records, 2011)
In Zaire (Holiday Records, 2011)
White Sun Black Sun (Tannen Records, 2013)
Visions Of The Age To Come (Sound Of Cobra Records, 2017)

Sito ufficiale - FacebookSoundCloud - BandCamp
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GLOW KIDS
Duo costituito da Jonathan Clancy (voce, piano, tromba, chitarra, già leader dei Settlefish) e Stefano Pilia (chitarra e percussioni).

Discografia
Our Trip To Metropolis (Punk Not Diet, 2006)

MySpace
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BELFI / GRUBBS / PILIA
Trio costituito da David Grubbs (chitarra e voce, già componente dei Gastr Del Sol), Stefano Pilia (chitarra) e Andrea Belfi (batteria ed elettronica).

Discografia
Onrushing Cloud (Blue Chopsticks, 2010)
The Plain Where The Place Stood (Drag City, 2013): uscito a nome del solo David Grubbs, comprende in formazione anche Andra Belfi e Stefano Pilia.
Dust & Mirrors (Blue Chopsticks, 2014)
The Wired Salutation 3 Of 3 (AB CD LP, 2014)
Belfi e Pilia hanno anche partecipato al box set di artisti vari "Invisible Pyramid Elegy Box" (TheLastVisibleDog, 2005) con il brano "Cuora Yuannanensis"
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IL SOGNO DEL MARINAIO
Trio costituito da Mike Watt (ex Minutemen), Stefano Pilia e Andrea Belfi.

Discografia
La Busta Gialla (Clenchedwrench, 2013)
Canto Secondo (Clenchedwrench, 2014)

Facebook
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CAGNA SCHIUMANTE
Trio costituito da Stefano Pilia, Xabier Iriondo (Afterhours) e Roberto Bertacchini (Starfuckers)

Discografia
Cagna Schiumante (Tannen, 2014)
Volumorama #1 (split con gli OVO, Bloodysoundfucktory, 2015)
Immaginisti (Tannen, 2016, uscito a nome "Immaginisti")

Facebook
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AFTERHOURS
Dal 2015 Stefano Pilia è chitarrista di questa storica band della scena rock italiana.

Facebook
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AMBARCHI PUPILLO PILIA
Trio formato da Oren Ambarchi (varie collaborazioni, fra cui Sunn O)))), Stefano Pupillo (Zu) e Stefano Pilia

Discografia
Aithein (Karlrecords, 2016, live al Freakout Club di Bologna)
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BLIND JESUS
Duo sperimentale costituito da Stefano Pilia (chitarra) con Andrew Hooker (nastri ed elettronica)

Discografia
Blind Jesus (Von, 2009)
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MEDVES
Progetto sperimentale e psichedelico con Stefano Pilia (chitarra), Giuseppe Ielasi (chitarra), Renato Rinaldi (percussioni, componente con Ielasi degli Oreledigneur), Riccardo Wanke (piano) e Andrea Belfi (batteria)

Discografia 
Medves (Fringes, 2004)
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COLLABORAZIONI
Wu Ming 2 - Razza Partigiana (Wu Ming, 2009)
Chitarra in tutti i brani

Le Luci Della Centrale Elettrica - Per Ora Noi La Chiameremo Felicità
(La Tempesta, 2010)

Giardini Di Mirò - Good Luck (Santeria, 2012)
Ospite nel brano Spurious Love


Rokia Traore - Beautiful Africa (Nonesuch, 2013)
Chitarra in tutti i brani

Banda Rulli Frulli - Kraken (Banda Rullifrulli, 2015)
Basso in Linea d'Ombra

Stefano Pilia solista

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Foto di BobMoz
Stefano Pilia si è unito ai Massimo Volume nei primi mesi del 2008, in occasione della reunion del gruppo.
Aveva già suonato in duo con Egle Sommacal nel periodo che intercorse tra lo scioglimento dei Massimo Volume (2002) e l'inizio della carriera solista di Sommacal (2005).
Chitarrista talentuoso ed eclettico, Pilia è componente fondatore di altre band, partecipa a numerosi progetti di altri artisti, oltre a proseguire una feconda carriera solista e ad accompagnare Emidio Clementi nella maggior parte dei suoi reading.

Questa è la sua discografia solista, rimandandovi per maggiori informazioni al suo sito ufficiale, alla Pagina Facebook e al MySpace di Stefano Pilia.

The I Season
(Time Lag, 2004)

Healing Memories And Other Scattering Times
(TheLastVisibleDog, 2005)

The Suncrows Fall And Tree
(Sedimental, 2006)

Action Silence Prayers
(Die-Schachtel, 2008)

Last Days Vol. I, II, III
(8mm, 2008)

Paolo Spaccamonti / Stefano Pilia - Frammenti / Stand Behind The Men Behind The Wire
(split album pubblicato da Escape From Today e Brigadisco, 2013)

Blind Sun New Century Christology
(Sound Of Cobra, 2015)

Altre band di Stefano Pilia

Per quanto riguarda le interviste e le recensioni rimandiamo direttamente alla sezione Stampa di Stanze.
Le notizie che riguardano Stefano Pilia compaiono sulla pagina principale di Stanze.
La mailing list di riferimento rimane quella dei Massimo Volume.

Estragon Booking per i Massimo Volume: presto nuove date!

04 Set 2008
Presto verranno annunciate nuove date dei Massimo Volume. Sono in via di definizione a cura di Alessandro Ceccarelli, di Estragon Booking. Chi fosse interessato ad organizzare altri concerti può contattarlo ai recapiti che vengono indicati appena sotto il menu della home page.
Ceccarelli è un vecchio amico della band e l'agenzia è ovviamente collegata all'Estragon, storico locale alternativo di Bologna.
Potete continuare comunque a scrivermi ( mick973@gmail.com ) per contattare Emidio Clementi allo scopo di organizzare eventi che lo riguardino come artista solista (letture, musicate e non; seminari ecc...), anche se è bene avvertire che (al momento) a causa dei numerosi impegni di questo periodo di Clementi, soprattutto con i Massimo Volume e per finire il nuovo romanzo, è da ritenersi improbabile che possa trovare il tempo anche per esibizioni soliste.

Egle Sommacal in Pontiac, nuovo album e audiolibro di Wu Ming 2. Le date degli spettacoli

22 Giu 2008
Egle Sommacal suona (splendidamente) la chitarra in Pontiac, nuova (bellissima) opera di Wu Ming 2 per cui la definizione di audiolibro, se appropriata relativamente all'impianto narrativo, è inadeguata in relazione alla completezza della composizione musicale, talmente bella da acquisire un'importanza pari a quella della narrazione.
Qualcosa di più simile a quello che sarebbe un concept album dei Massimo Volume basato su un romanzo piuttosto che ad un audiolibro classico, dove l'eventuale accompagnamento musicale ha in genere struttura ed impatto minore rispetto alla recitazione.
Pontiac racconta della disgregazione, nella seconda metà del Settecento, dell'antica lega irochese, con le tribù divise tra nativi americani ribelli e repressori inglesi.
Si tratta di una vicenda parallela a quella di Manituana, l'ultimo romanzo del collettivo narrativo Wu Ming.
Egle Sommacal aveva già collaborato con Wu Ming 2 per il reading di Guerra Agli Umani, di cui si possono scaricare varie tracce gratis.

I Massimo Volume rimusicano live La Caduta Della Casa Degli Usher

19 Mag 2008
I Massimo Volume si esibiranno alle ore 21, mercoledì 9 luglio, nella rimusicazione live del classico del cinema muto 'La Caduta Della Casa Degli Usher', di Jean Epstein (aiuto regista Luis Bunuel). Nel film si fondono due racconti di Edgar Allan Poe, quello che dà il titolo al film e 'Il Ritratto Ovale'.
L'evento si terrà alle Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Torino, ex officina per la riparazione delle locomotive in Corso Castelfidardo (angolo Corso Stati Uniti).
E' prevista anche l'uscita di un DVD con la performance per conto del Museo del Cinema di Torino.

I Massimo Volume al Traffic con Patti Smith ed Afterhours

18 Mag 2008
I Massimo Volume suoneranno alle ore 20, sabato 12 luglio, al Traffic Festival nel Parco della Pellerina di Torino (tra Corso Regina Margherita e Corso Appio Claudio), prima di Afterhours e Patti Smith.
L'esibizione dei Massimo Volume sarà preceduta, alle 19.30, da quella di Christian Coccia, già chitarrista con Lou Dalfin e Fratelli Di Soledad.

I Massimo Volume al Traffic festival 2008!

24 Apr 2008
A distanza di sei anni dallo scioglimento, tornano i Massimo Volume!
Suoneranno sabato 12 luglio al Traffic Festival di Torino!

Maggiori dettagli a breve.

Detriti - Detriti

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01 Svanito 02.41
02 I Popi 02.39
03 Odia E Ama 03.16
04 Coprire Tutto 00.38
05 (Io) Rifiuto 02.02
06 La Mona 01.05
07 O.P.C.D. 02.18
08 Western 01.40
09 Posto Da Terremoti 02.00
10 E Allora 01.47
11 Acida Baghdad 02.08
12 La Caduta (Degli Dei) 02.13
13 A Loro 02.39
14 Posseduto 02.32
15 Va Bene! (live) 01.38
16 La Lega (live) 03.47
17 Un'Altra Volta (live) 02.59
18 Queste Parole (live) 02.14

Anno: 1993
Durata totale: 40:02
Etichetta: Blu Bus
Ristampa: Stella Nera (2007), prodotta da Detriti e Marco Pandin.
Stefano Giaccone dei Franti è la voce recitante in 07 ed è l'autore dell'introduzione scritta all'album.
Tracce registrate da Marco Milanesio nel 1993 allo studio Acqualuce di Alpignano (01-13), alla Cayenna Autogestita di Feltre (14) e nel 1994 dal vivo nel El Paso di Torino (18), da Bozen e Pedro nel 1995 dal vivo al CPA di Firenze (15-17).
Le Tracce 04, 07, 09, 12 e 13 sono state remixate da Stefano Vivaldi e Detriti nel 2000 allo studio Musica Viva di Montepulciano.
Musica: Detriti
Testi: Tomaj (eccetto 04 di Hector). 06 è strumentale
Foto di copertina: Vito Vecellio

01 Svanito
Svanito
in uno
degli ultimi
giorni.
Qualche volta (qualche volta)
la precarietà
affonda in me (me)
e mi divide a metà (metà).
Così la tortura
è possesso.
Così il rispetto
è vergogna.
Il ricordo sale
risucchiato dalle scale (dalle scale).

02 I Popi
I popi (i popi) piangono
tutta la notte ed è per questo
che 'i grandi' dormono.

03 Odia E Ama
Con tutto questo falso allarmismo...
Nascondere
disorientare
obbedire
e rubare
cercare
e riprodursi.
(Cosa sta) cosa sta
succedendo?
Elettricità
nei miei occhi
tanta nostalgia di verde.

04 Coprire Tutto
Sangue rappreso nel deserto umano.
Sabbia che vive, aspetto la marea
per
coprire tutto

05 (Io) Rifiuto
Io
rifiuto
così
scelgo
il resto
di niente.
Sembra
che scappi
da me
da me stesso
invece
rifiuto
la capacità di vivere.

07 O.P.C.D.
Ogni parola che dico
mi accusa
e viene rinfacciata
qualsiasi sono.
'Non posso' è sempre stato per me, disciplinato, verità.
'Non posso'
è sempre stato
per me, disciplinato,
verità.

08 Western
Niente niente niente...
Parole
che
si seppelliscono.
Disfatta
la vita
cade a pezzi
davanti agli occhi.
Gemiti
e risa
trascinati in acqua
dalla corrente.
E' tempo
passato
nelle sale d'aspetto
nella camera ardente.
E' tempo senza soluzioni.
Carne ed ossa
tutto si muove.
Niente.

09 Posto Da Terremoti
Affogato
nello stomaco.
Posto da terremoti.
Promemoria
per l'internato
per l'emarginato.
Coincidenze
interferenze.

10 E Allora
E allora che (che)
che cosa è cambiato
tra noi (noi)?
Il dovuto.
Non
solo
rinscemiti
dal lavoro.
E allora che
che cosa è cambiato
tra noi?
Lo stato delle cose è quello che è.
Non
solo
sorvegliati
e incriminati.
In un mare
di cocci di vetro
trovo le mani
sporche di fango.

11 Acida Baghdad
La vedi
la realtà
in un attimo
di lucidità?
In questo sguardo abbagliato dall'immensa confusione si dissolve il fuoco dell'immagine, guarda e cosa vedi
se non vaghe immagine porno, restano solo acidi sogni.

12 La Caduta (Degli Dei)
Un momento di gioia
capire che la non-vita
su sé stessi
non ha poi tanto valore.
Sintomo di libertà
di libertà.
La
caduta.
Sintomo di libertà.

13 A Loro
A loro
non serve
la tua
morte.
Guarderanno la tua tomba allo stesso
modo (modo).
Con la stessa invidia.
Continuando
a stillare
con le loro
pupille
da tutto ciò
che è passato
la tua
diversità...
per
realizzare
la
loro
uniformità.

14 Posseduto
Posseduto (posseduto)
da me stesso.
Posseduto (posseduto)
dal mio corpo.
Posseduto
dal mio nome.
Posseduto
dalla politica.
(Stare) stare in silenzio
con la radio
ad alto volume.

15 Va Bene!
Va bene (va bene)!
Che cosa va bene?
Se qualcosa va male
il calcolo probabilistico è da tener conto.
Mani che si muovono dentro di me.
Noi?
Noi non siamo nessuno.
Noi siamo tutti.
Io non posso parlare per noi.
Io sento odio per quello che siamo.
E' importante conoscerci per valicare.
E' importante per conoscerci valicare.

16 La Lega
La
le-ga!
Beh, c'ho un'impresetta
7, 8, 9 operai che lavorano a nero
così
così non
così non pago i contributi a Roma
Roma ladrona.
La
le-ga!
Il bisogno oscuro
di non decidere per delegare
per mantenere l'unica certezza, la soggezione.
La
le-ga!
Suggestione
che sfocia nel grottesco.
La
le-ga!
Hail!
La
nuova
destra
ti strappa l'anima.
La
le-ga!
La lega ce l'ha dura (la lega ce l'ha dura)
la testa (la testa).

17 Un'Altra Volta
Un'altra volta (un'altra volta)
E' successo un'altra volta
che
che come le altre volte
questa volta era un lampo
che
come
poche
altre
volte
ha fatto di me
un segnale
per me (per me).
Vero, ero vero
e così chiaro da morire.

18 Queste Parole
Queste parole sono come
il tuo bicchiere d'acqua
come la tua preghiera.
Scritte nel sonno
quando una carezza ti sfiora.

Detriti

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Mauro, Tomaj, Belfa, Egle
Questa pagina è dedicata al gruppo in cui ha suonato Egle Sommacal prima di unirsi ai Massimo Volume.

I Detriti nascono nel 1984 come trio: voce (Tomaj), batteria (Mauro) e basso (Mario) e continuando con questa formazione per alcuni anni. proseguono poi in forma di duo (voce e batteria) fino al 1989, quando Hector entra come bassista.
Nell'aprile 1990 la band registra una prima versione di 'E Allora' per la compilation benefit pro-Palestina 'Shabab' (a cui contribuirono anche gruppi come Environs e Kina), prodotta dall'etichetta Blu Bus di Aosta e uscita nel 1991.
Esce anche il 7" di Posseduto per Luna Nera, una fanzine torinese.
Nell'estate dello stesso anno si uniscono Belfa (sax) ed Egle (chitarra), e inizia il lavoro documentato nell'album Detriti del 1993, nel quale vengono ripresi e riarrangiati brani del primo periodo ('I Popi', 'Posto Da Terremoti' ecc...), oltre a nuovi pezzi messi insieme in sala prove, dove l'improvvisazione assume per i Detriti un ruolo fondamentale.
Tra il 1991 e il 1995 il gruppo ha suonato in centri sociali e situazioni alternative a Rovereto, Firenze, Bologna, in Cadore e nel feltrino, oltre ai periodici concerti nella Cayenna Autogestita di Feltre, che tra l'altro permetteva al gruppo di avere una sala prove.
(informazioni tratte da un articolo apparso sul Corriere Delle Alpi nel 1993)

Manifesto di un concerto storico.
Egle Sommacal suonò
con entrambi i gruppi

I Detriti facevano essenzialmente un hardcore punk con un'indole spiccatamente free jazz. Musica spigolosa, frenetica, derivante da improvvisazione ma composta ed eseguita con tecnica rigorosa, il cantato urlato veloce o biascicato al limite delle possibilità, volutamente incomprensibile.
Eppure i testi, spesso brevissimi, rivelavano una sorprendente profondità, sensibilità, fantasia e lucidità, capacità di analisi e allo stesso tempo di sintesi della realtà politica e sociale mai scontata, innovativi anche nella forma, raffigurando il tutto con un'immagine o un sentimento personale.

L'unico brano in cui è possibile ascoltare un'anteprima di quello che farà Egle nei Massimo Volume è, forse, I Popi, che potete ascoltare utilizzando il player qui sotto.


L'album Detriti è stato ristampato nel 2007 da Stella Nera (con l'aggiunta di Posseduto e quattro brani live) e può essere ordinato al prezzo davvero modico di 10 Euro seguendo le istruzioni riportate nella pagina degli Ordini di Stella Nera.

Oggi Tomaj fa parte della Pangolin Orchestra e collabora con il Sgrenaisade Quintet.
Si trova ancora con Hector e Mauro come Detriti.


DISCOGRAFIA
Detriti

E Allora compare in una prima versione nella compilation Shabab (Blu Bus 1991)
Posseduto compare in un 7" per la fanzine torinese Luna Nera


Per quanto riguarda le interviste e le recensioni rimandiamo direttamente alla sezione Stampa di Stanze.
Eventuali notizie sui Detriti compaiono sulla pagina principale di Stanze.
La mailing list di riferimento rimane quella dei Massimo Volume.

Egle Sommacal - Legno

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01 Gli Avamposti Sono Minati 03.39
02 Lo Spirito Dietro Al Palo 06.37
03 Io, Te E Il Tuo Cellulare 05.00
04 Sabbia 04.23
05 Nemici 02.48
06 Cancellato 04.53
07 Alla Fine Della Fila 05.41
08 Club Del Cuore Fossile 05.41


Anno: 2007
Durata totale: 38:42
Etichetta: Unhip
Distribuzione: Wide e Hausmusik (internazionale).
Booking: Marco Stangherlin
Mixato da Bruno Germano al Vacuum Studio di Bologna
Masterizzato da Frederic Stader al Dubplates And Mastering di Berlino
Grafica: Alessandro Bario
Disegni: Pierpaolo Palladino

Egle Sommacal solista

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Egle Sommacal ha iniziato una nuova carriera assolutamente solista, proponendo composizioni per sola chitarra (dopo essersi esibito anche in duo con Stefano Pilia, futuro secondo chitarrista dei rinati Massimo Volume).
Ha esordito con un concerto a Bologna il 23 settembre 2005 di supporto a Malcolm Middleton (che fa anche parte degli Arab Strap), altri concerti sono seguiti e seguiranno.
La serata è stata organizzata dalla Unhip Records, che nel gennaio 2007 ha pubblicato il suo album di debutto solista, Legno.
Nel 2009 ha pubblicato il secondo album, Tanto Non Arriva, con una formazione di fiati ad accompagnare la chitarra elettrica (ma senza effetti) nella maggior parte dei brani.
Nel 2014 esce il terzo album, Il Cielo Si Sta Oscurando, registrato in presa diretta con la sola chitarra acustica. Due reinterpetazioni di brani di John Cage vengono incluse nella compilation Exit From The Cage.

DISCOGRAFIA
Album
Legno
Tanto Non Arriva
Il Cielo Si Sta Oscurando
L'Atlante Della Polvere


Partecipazioni
10 Years Of Unhipness
Exit From The Cage

Pagina ufficiale di Egle Sommacal

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Emidio Clementi - Collaborazioni

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Foto tratta dal libro
  "Tutto Qui - La Storia Dei Massimo Volume"
per gentile concessione di Arcana Edizioni
Starfuckers - Infrantumi
(Lessness - Audioglobe, 1997)
Harmonium nel brano In Minor Meno.

Giancarlo Onorato - Io Sono L'Angelo
(Lilium - Sony, 1998)
Harmonium nel brano Lauda Del Mattino.

Giardini Di Mirò - The Soft Touch EP
(Homesleep - Sony, 2002)
Ospite nel brano Malmoe (My Supreme Idea Of Love), attore nel video di Pet Life Saver, entrambi inclusi nell'EP.

Shandon - Legacy EP
(Ammonia - V2, 2002)
Ospite nel brano La Lunga Strada

Vero - Preghiere
(Disaters By Choice, 2003)
Ospite nel brano A Questo Mondo Perfetto

Ulan Bator - Rodeo Massacre
(Jestrai - Venus, 2005)
Ospite nel brano e nel video La Femme Cannibale.

Circo Fantasma - I Knew Jeffrey Lee
(Lain, 2006)
Ospite nel brano Too Long insieme a Nikki Sudden e Amaury Cambuzat.

Riccardo Sinigallia - Incontri A Metà Strada
(Sony BMG, 2006)
Ospite nel brano Anni Di Pace.

Chantsong Orchestra - Indie Mood
(Felmay, 2007)
Ospite nei brani Voglio Una Pelle Splendida e Il Primo Dio

Tibe - Hotel Lamemoria
(Mondadori, 2007)
Ospite nel brano Il Punto Sulla Vita, sul CD allegato al romanzo.

4 Fiori Per Zoe - Tredici Cose Che Dovrei Dirti
(Garrincha, 2008)
Ospite nel brano I Nostri Santi Sentimenti

Alessandro Grazian - Indossai
(Trovarobato 2008)
Ospite nel brano A San Pietroburgo

Valery Larbaud - Il Terzo Principio Della Dinamica
(Greybunnyrecords, 2011)
Ospite nel brano Vic

Giovanni Succi - Il Conte Di Kevenhuller
(Tarzan Records, 2012)
Ospite nel brano Avviso

Roseluxx - I Resti Di Una Cena
(2013)
Ospite nel brano Qualcosa Di Fisico

Gianni Maroccolo e Claudio Rocchi - VDB23 / Nulla è Andato Perso
(2013)
Ospite nel brano Rinascere Hugs Suite

Dadamatto - Rococò
(2014, La Tempesta)
Ospite nel brano America

Reading di Emidio Clementi

Torna alla sezione sui Libri di Emidio Clementi

Alla fine degli anni 90, Emidio Clementi cominciò ad esibirsi in reading in cui recitava brani tratti prima dai racconti di Gara Di Resistenza e poi dai suoi romanzi, accompagnato da Egle Sommacal e Marcella Riccardi, allora entrambi chitarristi dei Massimo Volume, per l'occasione ribattezzati "Minimo Volume".
Trattando a parte il capitolo che riguarda gli Agnelli Clementi, caratterizzato anche dai testi e dalla performance di Manuel Agnelli degli Afterhours), i reading sono poi proseguiti con l'accompagnamento di Massimo Carozzi di El Muniria e poi, dopo il suo ingresso nei Massimo Volume nel 2008, anche di Stefano Pilia, a volte anche senza Carozzi.
In occasione dello spettacolo "Fermati Qui", che ripercorre la carriera di Clementi con i Massimo Volume ed El Muniria, e brani tratti da racconti e romanzi, a Pilia e Carozzi si è aggiunta Vittoria Burattini (ovviamente batterista dei Massimo Volume).
Per i reading de La Ragione Delle Mani (stagione 2012-2013), Clementi si è avvalso dell'accompagnamento di Corrado Nuccini dei Giardini Di Mirò.

Emidio Clementi - Raccolte con autori vari

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DIE FOR ME
Di Ivan Carozzi, Manuel Agnelli, Emidio Clementi, Jadelin Gangbo, Davide Longfils, Riccardo Pedrini, editore Gallo&Calzati, 2003
Libro con videocassetta allegata, che include il corto di Anna de Manicor tratto da "Morireste Per Me?" di Manuel Agnelli. La voce narrante è di Emidio Clementi, le musiche di Massimo Carozzi e Manuel Agnelli.
Il libro raccoglie dei racconti sull' amicizia. Il racconto di Clementi è già presente in "Gara Di Resistenza"

 
PERIFERIE
(A cura di Stefania Scateni, editore Laterza, 2006)
Emidio Clementi scrive uno dei sei racconti che compongono la raccolta, accompagnati da opere fotografiche.
Il suo scritto, intitolato 'In Tarca', è illustrato da Andrea Chiesi.




DODICI PASSI
(A cura di Chiara Belliti e Pierfrancesco Pacoda, editore Cairo, 2007)
Emidio Clementi partecipa con il racconto 'La Regina Del Parco', che parla dell'aggressione di un'adolescente ad una professoressa che fa jogging in un parco.
Il sottotitolo della raccolta è 'Il Viaggio, La Strada E Il Movimento Nei Racconti Di 12 Scrittori Italiani'.



JACQUES LACAN SPIEGATO DAI MASSIMO VOLUME
(A cura di Mimmo Pesare, editore Musicaos, 2015)
Prefazione di Emidio Clementi.

Agnelli Clementi

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Gli Agnelli Clementi dal vivo con Carozzi,
foto tratta dall'album di Effimera_mente
'Gli Agnelli Clementi' è il nome del progetto (attivo, a fasi alterne, dall' inizio degli anni Zero), davvero interessante, che propone reading di Emidio Clementi (brani dei Massimo Volume, o tratti dai suoi libri, o da quello di Manuel Agnelli, 'I Racconti Del Tubetto') e canzoni degli Afterhours cantate da Agnelli (ovviamente leader di quella band), performance accompagnate, per i primi anni, dalla chitarra dell'ottimo Pasquale De Fina, dei Volwo.
Dal 2006 alcune sporadiche apparizioni hanno riportato sul palco (accompagnati  dai suoni di Massimo Carozzi di El Muniria) gli Agnelli Clementi, con il nuovo spettacolo 'The Bombay Tapes', ispirato al viaggio compiuto insieme in India alcuni anni fa.


GLI AGNELLI CLEMENTI -
IL MERAVIGLIOSO TUBETTO
01 GDC 06:26
02 Simbiosi + Peckinpah In Ralenti 07:32
03 Pelle 04:10
04 Anche Se Non Ho Le Ali Non Vuol Dire Che Non Ti Ami 06:11
05 Dentro Marylin 05:36
06 C'E' Questo Stanotte 01:32
07 Pop 04:23

CD
allegato al libro 'Il Meraviglioso Tubetto' di Manuel Agnelli, riedizione di 'I Racconti Del Tubetto', già pubblicato da Ultrasuoni.

Durata totale: 35:50
Editore: Mondadori, collana Oscar - Brani pubblicati da Mescal (Essequattro) eccetto Peckinpah In Ralenti da DeriveApprodi.
Il CD include registrazioni di reading degli Agnelli Clementi a Ravenna, Faenza e Gabicce dell'inverno 1999-2000, a cura di Massimo Carozzi e Flavio Monti.
Il CD contiene otto brani su sette tracce. 02 ne include due.
Formazione: Agnelli, Clementi, De Fina
01 e 04 sono tratti dal libro di  Manuel Agnelli.
Peckinpah In Ralenti è un brano di Emidio Clementi.
Simbiosi, 03, 05 e 07 sono canzoni degli Afterhours.
07 è un brano dei Massimo Volume, già apparso su Da Qui.
GDC sta per 'Glicine Del Cosmo'.

Emidio Clementi - L'Ultimo Dio

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Romanzo di connotazione autobiografica.
Emidio Clementi racconta la sua prima giovinezza a San Benedetto Del Tronto, il girovagare che lo porta anche in Svezia, e l'approdo a Bologna dove scopre Carnevali (autore de Il Primo Dio) e fonda i Massimo Volume.

Anno: 2004
Editore: Fazi

Emidio Clementi - La Notte Del Pratello

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Romanzo di connotazione autobiografica.
Emidio Clementi racconta la sua esperienza con gli incredibili personaggi reali di Via Del Pratello, la strada-simbolo di un quartiere di Bologna ricco di fermento popolare e culturale nella prima metà degli anni 90.

Anno: 2001
Editore: Fazi

Emidio Clementi - Il Tempo Di Prima

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Romanzo
Enrico si reca in un hotel in un paese sperduto sugli Appennini, popolato di altri personaggi, come lui, in fuga dal loro passato.

Anno: 1999
Editore: DeriveApprodi

Emidio Clementi - Gara Di Resistenza

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Raccolta di racconti di ispirazione autobiografica.
Il sottotitolo recita 'Racconti, Poesie Ed Interventi Dalle Periferie Metropolitane'.


Anno: 1997
Ristampa: 2008
Editore: Gamberetti

Libri di Emidio Clementi

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Il Tempo Di Prima
La Notte Del Pratello
L'Ultimo Dio
Matilde E I Suoi Tre Padri
La Ragione Delle Mani
L'Amante Imperfetto 


Raccolte con autori vari

Reading di Emidio Clementi

Incontro con la IIB del Liceo Tirinnanzi (2011)

Various Artists - Stranger Music

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01 Schonwald - Who By Fire
02 Le Luci Della Centrale Elettrica - Diamonds in The Mine
03 Albanopower - A Singer Must Die
04 His Clancyness - Bird On A Wire
05 Mickey Eats Plastic - Lover, Lover, Lover
06 El Muniria - Is This What You Wanted?
07 Finn - So Long Marianne
08 Gismondi & Nuccini (feat Pillow) - Famous Blue Raincoat
09 Wolther Goes Stranger - I'm Your Man
10 Father Murphy - There Is a War
11 Death In Donut Plains - Theacers
12 Emidio Clementi - Come Dice Le Poesie
13 Luca Giovanardi - Chelsea Hotel #2
14 Giancarlo Frigieri - The Partisan
15 Arbdesastr - Stories of the Street
16 Musica da Cucina - Suzanne

Etichetta: 42records

El Muniria - Is This What You Wanted
Prodotto registrato e mixato da Massimo Carozzi allo ZimmerFrei studio, inverno 2008
Massimo Carozzi: basso, giradischi, processing
Vittoria Burattini: cassa e rullante
Stefano Pilia: Gibson 335 switches
Manuele Giannini: voce
Francesca Amati: voce
Andrea Belfi: hi-hats
Marcello Petruzzi: chitarra acustica

El Muniria - Menschen Am Sonntag

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DVD del classico del cinema muto, diretto da Edgar G. Ulmer e Robert Siodmak, con la colonna sonora di El Muniria
Si può acquistare all'indirizzo harlock@harlock.it
 
Anno: 2008
Etichetta: Harlock
Produzione artistica: Massimo Carozzi
Massimo Carozzi: sintetizzatore, organo, giradischi
Stefano Pilia: chitarra
Francesco Donadello: sintetizzatore, chitarra, organo, glockenspiel, batteria

El Muniria - Stanza 218

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01 Santo 04.12
02 Shalimar Hotel 02.54
03 Stanza 218 04.35
04 Fermati Qui (Dubash Marg) 04.24
05 Fino In Fondo 05.15
06 Sotto Il Sole 03.42
07 Forse Tra Un Attimo 05.19
08 Dentro Questo Bicchiere 02.40
09 Narrating A Photograph
(Over The Phone)
04.45
10 Insieme 04.29

Anno: 2004
Durata totale: 47:17
Etichetta: Homesleep
Produzione artistica: Emidio Clementi, Massimo Carozzi e Giacomo Fiorenza.
Musica: El Muniria
Emidio Clementi: testi, voce, basso
Massimo Carozzi: giradischi, samples, tastiere, effetti
Giacomo Fiorenza: tastiere, percussioni; chitarra in 06
Dario Parisini: chitarra, sintetizzatore; basso in 05
Steve Piccolo: testo, voce e armonica in 09; chitarra in 08
Vittoria Burattini: batteria in 10
Mauro Rigoni: chitarra in 09
Paolo Cucco: batteria in 05 e 09; samples in 06
Francesco Donadello: batteria in 01 e 02
Paul Shilton: Jen sx 1000 in 04
Luca Gemma: voce in 01 e 08
Maria Luisa Balzi: voce in 06
Ambienti sonori registrati nel 2002 da Massimo Carozzi a Tangeri.
Registrato nel 2003 da Massimo Carozzi allo studio Zimmer Frei e da Giacomo Fiorenza allo studio Groove Factory di Bologna.
Mixato da Giacomo Fiorenza allo studio Groove Factory di Bologna.
Grafica: Felix Weigand.
Foto: Federico Labanti.

01 Santo
Amico, tutto ciò che separa è santo
E' finito il tempo dei sorrisi
Non c'è più tempo per un altro bicchiere
Amico, tutto ciò che separa è santo
Le tenere notti
I ricordi languidi
Le mani tese
Amico, tutto ciò che separa è santo
Le battute rimaste
le ho già sentite da qualche parte
Amico, te lo ripeto
Tutto ciò che separa è santo
Conosco la scena
Ho provato a sfilare
Ho risposto alle domande
Ma c'è ancora una cosa che ho da dire
Tutto ciò che separa è santo
[Santo è il tempo che mi separa da te]
Ho un pezzo del mio cuore incartato sotto la sedia
Era per voi
Per voi
Era per voi
Ma non c'è più tempo, mi hanno detto
C'è qualcuno che sta per arrivare
Hanno spostato le telecamere
Mi hanno tolto il microfono
Amico, tutto ciò che separa è santo
[Santo è il tempo che mi separa da te]

02 Shalimar Hotel
Ti ho sfiorato confuso in mezzo alla gente
lungo i tappeti dello Shalimar Hotel
C'era un uomo vestito di scuro dietro di te
Che cancellava le ombre alle tue spalle
Ma se mi stacco da te mi strappo tutto
Ma il mio meglio, o il mio peggio
ti rimane attaccato, appiccicoso come un olio denso
E mi ritrovo i pollici, e i polmoni
Ti ho aspettato seduto in un milione di bar
prima di annegare
prima di spendere tutto quello che avevo
Ma se mi stacco da te mi strappo tutto
Ma il mio meglio, o il mio peggio
ti rimane attaccato, appiccicoso come un olio denso
E mi ritrovo i pollici, e i polmoni
Ti aspetto
allo Shalimar Hotel

03 Stanza 218
Ora che non ho fame di parole
avrei bisogno di parole
Parole che scorrano facili
e non inciampino ni mezzo alle dita
Mi scrivi per sapere che tempo fa dentro la mia testa
e vorrei risponderti
Ho chiesto a Dario se vede il sole dentro la mia testa
Io sento solo l'aria
che entra da una finestra rotta
Sento solo le mattonelle fredde sotto i piedi
e le pareti che scricchiolano
Sento solo le vene
che finiscono dove finisco io
E passo il tempo a toccare i punti in cui mi manchi
E li sento cedere
Ora che non ho sete di parole
avrei bisogno di parole
Parole che cadano in gola come pioggia calda
Parole che non sbiadiscano sotto questo sole
Mi scrivi per sapere che tempo fa dentro la mia testa
e vorrei risponderti
Dario è partito
Io chiedo in giro se si vede il sole dentro la mia testa
Io sento solo l'aria
che entra da una finestra rotta
Sento solo le mattonelle fredde sotto i piedi
e le pareti che scricchiolano
Sento solo le vene
che finiscono dove finisco io
E passo il tempo a toccare i punti in cui mi manchi
E li sento cedere

04 Fermati Qui (Dubash Marg)
Esci alle sette
Entra da qualche parte
Guarda i camerieri che si pettinano
Resta a guardarli
Spendi quello che hai
Siediti sul marciapiedi
Goditi la luce dei lampioni
Lascia perdere le stronzate
Ferma un tassista
Strappagli le mani dal volante
Digli di restare fermo
Lascia andare il tassametro
E paga
Paga per ogni posto che non vedrai mai
Fermati qui
Allacciati meglio le scarpe
Qualcosa accadrà

05 Fino In Fondo
Che ci stiamo a fare qui?
Le ombre parlano piano del sole
E il sole sbianca
quello che ieri era oggi
Che ci stiamo a fare qui?
Siamo scesi fino in fondo
Ci abbiamo girato intorno
Adesso voglio tornare indietro
Che ci stiamo a fare qui?
Che ci stiamo a fare?
Siamo scesi fino in fondo
Ci abbiamo girato intorno
Che ci stiamo a fare qui?
Lo sappiamo, in alto c'è la Medina, la città vecchia
Ma è in questi caffè che ci perdiamo
Dentro queste sale dove tutti rivolgono la sedia verso la strada
come piante alla ricerca del sole
Si attende qui la notte
e la gente
che si riversa nelle strade dopo il tramonto
Che ci stiamo a fare qui?
Che ci stiamo a fare?

06 Sotto Il Sole
Ho visto le cose che si fanno sotto il sole
Non c'è niente di nuovo sotto il sole
Cieli vasti
Belle cosce da accarezzare
Rancori repressi
Vestiti ordinari
Valutazioni discutibili
Colori intensi
Momenti esaltanti
Buone carte da giocare
[Non c'è niente di nuovo sotto il sole]
Passioni sopite
Slanci affettivi
Semafori lampeggianti
Bevande ghiacciate
Vuoti da riempire
Situazioni limite
Risa convulse
Altre carte da giocare

07 Forse Tra Un Attimo
Non fra cent'anni
Non in mezzo alla gente
Non tra le sue braccia
Non nelle promesse da ubriaco
Non in questa droga che scalda
Non nella faccia di un altro
Non nelle circostanze
Non nella dorata solitudine
Non su ali d'amore
Non nei ricordi
Non in quello che credevi
Non nella noia
Non nelle sconfitte onorevoli
Non nelle facili vittorie
Non nella fortuna che aspetti
Non dove l'avevi nascosta
Forse tra un attimo
proprio qui
accanto a te

08 Dentro Questo Bicchiere
C'è una coppia che balla
C'è un bicchiere che aspetta
C'è una mano che chiede
Ci sei tu che parli
C'è una coppia che balla
Ci sono io che rido
E c'è qualcosa che ho perso
E c'è qualcosa che scorre
E c'è qualcosa che galleggia
dentro questo bicchiere
C'è una coppia che balla
C'è la musica che cambia
C'è un bicchiere che aspetta
C'è una frase che si perde
E c'è qualcosa che ho perso
E c'è qualcosa che scorre
E c'è qualcosa che affonda
dentro questo bicchiere

09 Narrating A Photograph (Over The Phone)
In the picture there's a man in a flowery shirt
looking like someone just told him his house burned down
He's got a drink in his hand
and a smirk on his face
but that won't change the story
That man is not me
That picture is not me
In the photo there's a woman in an elegant dress
looking like somebody just asked her to dance
She's got a kink in her shoulder
and a brick in her bag
but that won't change the story
That woman is not you
That picture is not you
That's not us in the picture
That picture is not us
Photographs
on the wall

10 Insieme
Portami dove c'è gente
Portami dove non bisogna parlare
Portami dove non si paga niente
Portami dove la notte non si spegne
Portami dove si vede la strada
Portami dove non conosco la strada
E fa che il giorno si dimentichi di arrivare
Portami dove è morbido
Portami dove non si sente
Portami dove non si aspetta
E fa che il giorno si dimentichi di arrivare
Portami dove non sono mai stato
Portami dove non sarei mai potuto andare
Portami dove c'è gente
Portami dove non si paga niente
Portami dove non si vede la strada
Portami dove non conosco la strada
Portami dove non si sente
Portami dove non si scende
Portami dove non bisogna parlare
Portami dove non si paga niente
E fa che il giorno si dimentichi di arrivare

El Muniria

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Emidio Clementi e Massimo Carozzi (membro di Zimmer Frei) iniziano a collaborare assieme nel 2001, portando in scena il reading de "La Notte del Pratello", il secondo romanzo di Clementi.
Musica, field recordings e suoni concreti sono gli elementi che costituiscono la partitura sonora delle letture di Clementi, strutturate come veri e propri radiodrammi dal vivo.
Dall'esperienza dei reading, nel 2003, Clementi e Carozzi danno vita ad El Muniria.
Il progetto si configura come pratica musicale collettiva dove il testo poetico e la sua messa in scena sonora sono al centro della ricerca espressiva.
El Muniria significa 'ciò che brilla' ed è il nome dell'hotel dove William Burroughs ha scritto 'Il Pasto Nudo', a Tangeri, in Marocco. Parte dell'album di esordio (pubblicato nel 2004 da Homesleep) venne composto e registrato nella Stanza 218 del vicino Hotel Massilia.
Costrutito attraverso procedimenti compositivi di tipo cinematografico, il suono di El Muniria accoglie differenti spunti stilistici (le ritmiche dell'hip hop più trasversale, il blues, le colonne sonore dei compositori italiani degli anni 60/70, le tecniche di registrazione del dub giamaicano, certa oscura psichedelia, il sound design cinematografico), nel tentativo di creare una dimensione visuale dell'ascolto, dove il testo si fa sceneggiatura e la musica ne diviene la messa in scena.
Il duo realizzerà altri due reading, tratti da romanzi di Clementi, "L'Ultimo Dio", nel 2004 e "Matilde e i suoi tre Padri" nel 2009.
Nel 2007, il "San Francisco International Poetry Festival" commissiona a Clementi "Fermati Qui", un reading che passa in rassegna la produzione letteraria recente di Emidio Clementi.
Nel 2008 esce per la Harlock il DVD del classico del cinema muto Menschen Am Sonntag, con la colonna sonora di El Muniria.
Nel 2009 gli El Muniria partecipano con Is This What You Wanted, a Stranger Music, un tributo di vari artisti a Leonard Coehn che si concretizza in un concerto a Carpi dove viene distribuito un CD a tiratura limitata. Alcuni di quei brani (tra cui quello degli El Muniria) vengono poi messi a disposizione gratuitamente su un blog. Emidio Clementi compare nel CD con Come Dice Le Poesie.
Nato come progetto aperto, El Muniria si avvale di volta in volta di collaborazioni con gli esponenti più interessanti della scena musicale italiana ed internazionale, tra cui Vittoria Burattini e Stefano Pilia (Massimo Volume), Dario Parisini (proveniente dai Disciplinatha e secondo chitarrista dei Massimo Volume per un paio d'anni), Steve Piccolo (ex Lounge Lizard, aveva già cantato Narrating A Photograph dal vivo coi Massimo Volume), Giacomo Fiorenza dei Mirabilia (fondatore dell'etichetta Homesleep), Alessandro Stefana (chitarrista di Marco Parente), Paolo Cucco (Mau Mau) e Francesco Donadello (Giardini Di Mirò), Paul Shilton (Quickspace) e Mauro Rigoni degli Starfuckers (e personaggio reale di alcuni racconti e romanzi di Clementi).

DISCOGRAFIA
Stanza 218
Menschen Am Sonntag
Stranger Music
10 Years Of Unhipness

MySpace ufficiale di El Muniria

Per quanto riguarda le interviste e le recensioni rimandiamo direttamente alla sezione Stampa di Stanze.
Le notizie che riguardano El Muniria compaiono sulla pagina principale di Stanze.
La mailing list di riferimento rimane quella dei Massimo Volume.

Emidio Clementi ospite nel CD di Tibe

16 Gen 2008
Emidio Clementi appare come ospite alla voce in Il Punto Sulla Vita, brano incluso nel CD allegato al romanzo Hotel Lamemoria di Tibe, pubblicato da Mondadori (CD + libro solo 14 Euro) e acquistabile su bol.it.
Il brano si può ascoltare in streaming su MySpace e piacerà senz'altro ai fans dei Massimo Volume, di cui evoca le atmosfere più intense.