Cattive Abitudini, il nuovo album!

15 Nov 2010
Il 15 ottobre è uscito il nuovo, attesissimo album dei Massimo Volume, Cattive Abitudini, pubblicato dalla prestigiosa etichetta indipendente La Tempesta,  di cui fanno già parte band e artisti del calibro di Frigidaire Tango, Giorgio Canali E Rossofuoco, Moltheni, Sick Tamburo, Tre Allegri Ragazzi Morti, The Zen Circus, Uochi Toki, Le Luci Della Centrale Elettrica e Il Teatro Degli Orrori.
Guarda il video ufficiale di Fausto!
Ascolta anche Litio e In Un Mondo Dopo Il Mondo su MySpace.
Ascolta anche Robert Lowell e La Bellezza Violata su Rockit.
Acquista i download su iTunes o acquista il CD su La Tempesta.
La versione in doppio vinile sarà disponibile dal 15 novembre.
La tracklist di Cattive Abitudini include alcuni brani che hanno già suscitato l’entusiasmo del pubblico durante i concerti dei tour più recenti:


01 Robert Lowell
02 Coney Island
03 Le Nostre Ore Contate
04 Litio
05 Tra La Sabbia Dell’ Oceano
06 Avevi Fretta Di Andartene
07 La Bellezza Violata
08 Invito Al Massacro
09 Mi Piacerebbe Ogni Tanto Averti Qui
10 Fausto
11 Via Vasco De Gama
12 In Un Mondo Dopo Il Mondo

“Le Cattive Abitudini sono meravigliose certezze, alle quali si ritorna con la promessa mantenuta di un piacere raro… Tutto più compatto, persino migliorato dall’incrocio magico delle chitarre di Egle Sommacal e del nuovo, preziosissimo, ingresso di Stefano Pilia.”
RumoreDisco del mese (9)

“…un’esperienza straniante e intensissima sul piano fisico, intellettuale e soprattutto emotivo, alla quale vale la pena di concedere il proprio abbandono.”
Il Mucchio (4/5)

“Musicalmente, la band è più in forma che mai… liricamente, Clementi ha la consueta padronanza espressiva… un nuovo disco da respirare avidamente.”
Rockerilla (8)

“Rinfranca, nel 2010, ascoltare brani come Litio, Mi Piacerebbe Ogni Tanto Averti Qui e Fausto”
La Repubblica XL (8.3)

“I Massimo Volume tornano e, possiamo affermare, senza il timore di essere smentiti, che nessuno di quanti erano rimasti in loro attesa rimarrà deluso dal nuovo lavoro. Fin dalle prime note, “Cattive abitudini” si rivela per quello che è: un album verace, ruvido, a tratti estremo tanto da apparire intriso di quella salutare e abitudinaria cattiveria in grado di mantenere ancora viva — non si sa ancora per quanto — la musica.”
Musica e Dischi (8)

“…si segue il filo della musica con il fiato sospeso… proprio come se si trattasse di avvincenti racconti su carta. Massimo piacere, massimo rispetto”.
Audio Review (8)

“Cattive Abitudini è un album che ha ben impresso il timbro dei Massimo Volume, il classico spoken word su musiche in bilico tra noise e post-rock, con testi al solito di grande spessore e sensibilità, storie di personaggi soli, impazziti, perduti e di luoghi desolati.”
RockOL

“Cattive Abitudini è un album veramente bello e, cosa ancor più fondamentale, è proprio come doveva essere. Dentro c’è il presente, ci sono le storie nuove da ascoltare, i personaggi già incontrati o quelli da conoscere per la prima volta, ci sono le musiche come quadri astratti e malinconici o come fotografie strazianti e veritiere, ci sono i Massimo Volume in tutta la loro unica e inequivocabile grandezza.”
Il Sussidiario

“I Massimo Volume sono tornati a riprendersi il loro posto: quello di band più talentuosa e artisticamente rivoluzionaria proveniente dagli anni 90 italiani. Cattive Abitudini non delude le aspettative dei fan in tremebonda attesa. L’ispirazione è rimasta intatta e la loro cifra stilistica inconfondibile suona ancora meravigliosamente fresca nell’anno domini 2010… Sono tornati i Massimo Volume con un album prezioso, dalla bellezza semplicemente indiscutibile.”
Vitaminic

“Mai ci saremmo aspettati un ritorno del genere. Lo avevamo sperato, questo sì. Ma stavolta i quattro sono andati oltre ogni previsione rilasciando un album fresco e classico, che suona come i Massimo Volume che ci saremmo aspettati ma che ci stupisce ad ogni nota, ad ogni parola.”
SentireAscoltare (8)

“Una dichiarazione d’amore per la musica, per tutti noi, per chi li ha attesi, per chi ha fatto delle loro canzoni la più insistente delle cattive abitudini. Nella certezza che ciò che sono riusciti a dire, fosse ciò che avevano da dire. Grazie.”
Il Cibicida

“Non molti si aspettavano un ritorno così dirompente… ma il colpo in canna lasciato una decade fa, è stato sparato, con  tale violenza, una volte per tutte in questa nuova opera sospesa fra musica e letteratura, sogni e maledetta realtà, immaginari allucinati e ciniche verità. Assolutamente da non farsi scappare.”
MP News (8)

“Sin dalla prima canzone si torna ad assaporare quella formula che solo Emidio, Egle, Vittoria e il nuovo acquisto Stefano, sanno ricreare.”
IYEzine 

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