Video streaming

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MASSIMO VOLUME
Luce Mia - trailer

La Cena - video ufficiale

Un Altro Domani
– video ufficiale

Fausto - video ufficiale
Su Vimeo (qualità migliore)
Su YouTube

Casa della Musica "Federico I" (Teatro Palapartenope) di Napoli Tutto il concerto del 22 novembre 2013!

La Tempesta al Rivolta festival Tutto il concerto dei Massimo Volume del 3 dicembre 2011!

Traffic Festival, Torino, 2008

Atto Definitivo, Il Primo Dio, Dopo Che, Spezzoni di Atto Definitivo, La Notte Dell'11 Ottobre e La Città Morta

L'Aurora, Milano, 1993
Concerto completo con questi brani:
01 Vedute Dallo Spazio - 02 La Notte Dell' 11 Ottobre - 03 Insetti - 04 Un Sapore, Tutto Qui - 05 Ronald, Tomas E Io - 06 Stanze - 07 Ravenna - 08 Tarzan - 09 Cinque Strade - 10 Alessandro - 11 15 Di Agosto - 12 Stanze Vuote - 13 Ororo - 14 Fuoco Fatuo - 15 In nome di Dio
Parte 1 - Parte 2 - Parte 3 - Parte 4 - Parte 5

La Caduta Della Casa Degli Usher
Tre minuti da una ripresa amatoriale della rimusicazione live del 2008 del classico film muto.
Servizio del Laboratorio Quazza: breve filmato con spezzoni dell'esibizione e interviste al pubblico a cura di un laboratorio multimediale dell'Università di Torino.

Stagioni
Il leggendario rockumentary di Pierr Nosari. Sarebbe dovuto durare un'ora e rimangono fuori ore di materiale non utilizzato, ma i 15 minuti montati sono finalmente online, dopo che per anni abbiamo visto solo un trailer di un minuto e mezzo.

Fuoco Fatuo
Live all'Hiroshima Mon Amour di Torino, 13 dicembre 2013

Le Nostre Ore Contate
Live al Rivolta di Marghera (VE), 7 dicembre 2013
Live alla Casa delle Arti di Conversano (BA), 23 novembre 2013

Dio delle Zecche
Live all'Interzona di Verona, 30 novembre 2013
Live alla Casa della Musica "Federico I" (Teatro Palapartenope) di Napoli, 22 novembre 2013

Compound + La Notte
Live al Pin Up di Mosciano Sant’Angelo (TE), 09 novembre 2013

La Notte
Live a The Cage, Livorno, 02 novembre 2013

Circolo Degli Artisti, Roma, 2 dicembre 2010
Invito Al Massacro, In Un Mondo Dopo Il Mondo, Il Tempo Scorre Lungo I Bordi, Tra La Sabbia Dell'Oceano, Avevi Fretta Di Andartene, Fausto 

Muzak Festival, Casalpusterlengo (LO), 31 luglio 2010
Invito Al Massacro, ManciuriaLa Bellezza Violata e Seychelles 81

Festival Arti Vive, Soliera (MO), 18 giugno 2010 
Tra La Sabbia Dell'Oceano e Stanze Vuote 

Init, Roma, 29 aprile 2010
La Bellezza Violata e Il Tempo Scorre Lungo I Bordi  

Coney Island
Brano allora inedito, eseguito per la prima volta a Lugano, 16 maggio 2009. C'è anche un video del 19 luglio 2009. 

Meglio Di Uno Specchio
Bellissimo video, realizzato da un fan, che abbina il testo di Clementi alla scena di Mishima, film di Paul Schrader, che ne fu l'ispirazione.

Dopo Che
video splendidamente realizzato da allievi dell'opzione complementare visiva di terza del liceo di Locarno.

Avevi Ragione
Altro video realizzato magnificamente da un fan.

Tra La Sabbia Dell'Oceano
Bellissimo video realizzato da un fan.

Club Privé (promo) 

Il Primo Dio (promo) 

EMIDIO CLEMENTI
La Sera (promo di Sorge)

Bar Destino (promo di Sorge)

Noi Facciamo Ciò Che Siamo (promo di Sorge)

L'Ultimo Dio
Live alla Literaturhaus di Copenaghen, 16 aprile 2015

Chanson De Blackboule (promo di Notturno Americano)

I Camerieri (promo di Notturno Americano)

Notturno Americano
Promo del reading con Corrado Nuccini ed Emanuele Reverberi dedicato ad Emanuel Carnevali, 2014

Notturno Americano Parte 1Parte 2
Live al Blah Blah di Torino, 17 gennaio 2015

The Lost Weekend
dal reading La Ragione delle Mani con Corrado Nuccini alla Scuderia di Bologna, 2 marzo 2013

L'Impresario 
dal reading La Ragione delle Mani con Corrado Nuccini alla Scuderia di Bologna, 2 marzo 2013

Dedicato ad Emanuel Carnevali
L'intero reading con Corrado Nuccini ed Emanuele Reverberi al Centro Culturale di Castelfranco Emilia (BO), 29 settembre 2012

Uomini La Domenica
Episodio tratto dal film “Formato Ridotto”, 2012

Mangiastorie 2012, con Egle Sommacal
La Malattia, Qualcosa Sulla Vita

Intervista dicembre 2010 su Soluzioni Semplici

Intervista 12 giugno 2010
In occasione del Festival "La Parola Cantata" di Brugherio (MI), con reading di Esercito Di Santi e Tra La Sabbia Dell'Oceano.

Live 2007
Tre minuti dalla sua esibizione all'ArenaSonica di Verona.

Presentazione di Matilde E I Suoi Tre Padri
A San Benedetto del Tronto, servizio di Nuova TVP con intervista.

La Città Morta
Live con Cristiano Lo Mele e Gigi Giancursi alla Casseta Popular di Rivoli (TO), 2006

Die For Me
Video di Anna de Manincor, testo di Manuel Agnelli, musica di Agnelli e Massimo Carozzi (2003)


EGLE SOMMACAL
La Città dei Coltelli (promo)

Gravità (Everlasting Joy Rework) (promo)

Gravità (promo)

Nuvole Sopra La Bolognina (promo)

Gli Avamposti Sono Minati (promo)

Le Radici Dei Sogni (promo del documentario con colonna sonora di Sommacal)

Premiere Gymnopedie
Live al Bazura di Torino, 24 aprile 2015

Live al Circolo H di Latina, 26 marzo 2014
Inedito 1, Inedito 2

Live a Radio Città del Capo (2009)
Fuori dal Bar, Cancellato 

STEFANO PILIA
Blind Sun New Century Christology playlist con un video per ogni brano

COLLABORAZIONI
Skiantos con Emidio Clementi - Sono Buono
Live all'Estragon di Bologna (16 aprile 2014).

In Zaire - Synchronicity
Promo dall'album Visions Of The Age To Come, con Stefano Pilia

Il Sogno del Marinaio - Il Sogno del Fienile
Il Sogno del Marinaio - Skinny Cat
Promo dall'album Canto Secondo, con Stefano Pilia
Il Sogno del Marinaio - Live in Louisville 03 Oct 2014

Cagna Schiumante - Come Un Cane Annusa Il Vento
Cagna Schiumante - E' Respirare
Promo dall'album Cagna Schiumante, con Stefano Pilia
Cagna Schiumane - E Non Smettere Di Pensare (live 2014)

Il Mercato Nero - Esche Vive
Promo dall'album Società Drastica, con Egle Sommacal

Questa Non E' Un'Esercitazione
Documentario sui Disciplinatha, con Emidio Clementi

Roseluxx - Qualcosa Di Fisico
Promo dall'album I Resti Di Una Cena, con Emidio Clementi ospite alla voce

4fioriperzoe - I Nostri Santi Sentimenti
Brano dall'album Tredici Cose Che Dovrei Dirti, con Emidio Clementi ospite alla voce

Perturbazione ed Emidio Clementi - Live al Fenice Festival 2009 di Poggibonsi (SI) 
La Città Morta (cover del brano dei Massimo Volume) e Un Inno Ai Misericordiosi, un brano tratto dal romanzo di Clementi "L'Ultimo Dio".

Wu Ming 2 – Razza Partigiana
Reading con Egle Sommacal e Stefano Pilia alla chitarra e Paul Pieretto e Federico Oppi dei Settlefish (basso e batteria). Live al Copyleft Festival di Arezzo (12 settembre 2009).

Wu Ming 2 - Live a Radio Città del Capo 2008
Antoine de La Mothe Sieur de Cadillac, Lacrosse con Egle Sommacal

Blake/e/e/e - Live a Radio Città del Capo 2008
The Thing's Hollow, Naroow Zone, St Lawrence Tears con Egle Sommacal

Opificio Ciclope - Nuestra Santisima Muerte
2006
Ducumentario con colonna sonora di Egle Sommacal

Artisti Vari - Un Amore Lungo Un Giorno
Singolo uscito in occasione di San Valentino 1998 con la partecipazione di Egle Sommacal, Steve Piccolo, Afterhours, Cristina Donà, Ritmo Tribale, Scisma e altri.

Moltheni - Limite e Perfezione
Promo dall'album Splendore Terrore, con Emidio Clementi ospite come attore

Giardini Di Mirò - Pet Life Saver
Promo dall'album Rise And Fall Of Academic Drifting, con Emidio Clementi ospite come attore.

Shandon - La Lunga Strada
Dall'EP Legacy, con Emidio Clementi

ZimmerFrei - Panorama Bologna
Collaborazione con Emidio Clementi, Vittoria Burattini, Stefano Pilia e Massimo Carozzi degli El Muniria.

ZimmerFrei - Memoria Esterna
Con Vittoria Burattini, Stefano Pilia e Massimo Carozzi

ZimmerFrei - Panorama Roma
Con Stefano Pilia e Massimo Carozzi


Foto di Massimo Spadotto

Video download

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MASSIMO VOLUME 
Stanze Live 2010
Le registrazioni amatoriali audio e video di Marco Leone e Flavia Innocenti, sincronizzate da Enrico Galli dell'esecuzione live di Stanze al Covo di Bologna il 27 marzo 2010. Condivisione autorizzata dai Massimo Volume.
Playlist con tutti i video su YouTube

EMIDIO CLEMENTI
Intervista 2005
Anche in audio MP3, su Arcoiris TV

EL MUNIRIA
Dentro Questo Bicchiere
Anche in audio MP3, su Arcoiris TV




Foto di Fabrizio Bisegna

Audio download

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MASSIMO VOLUME
Luce Mia colonna sonora in download completo gratuito

EMIDIO CLEMENTI
Notturno Americano live al 75 Beat di Milano, 29 aprile 2015 con l'inedito Il Ritorno

Come Dire Le Poesie
Pagina del blog di Stranger Music, il tributo a Leonard Cohen, da cui si può scaricare questo brano spoken word, versione italiana di How To Speak Poetry.

Intervista 27 marzo 2010 
Scaricabile cliccando col tasto destro sul link, rilasciata a FusoRadio.

Intervista 26 febbraio 2009
Pagina di Radio Sherwood con l'intervista, ascoltabile anche in streaming.

EL MUNIRIA
10 Years Of Unhipness
Compilation della Unhip Records, in download gratis dal sito de La Repubblica XL, con l'inedito 13 Anni, tratto dal reading de L'Ultimo Dio di Emidio Clementi

Is This What You Wanted
Download gratuito per i visitatori di Stanze della cover della canzone di Leonard Cohen. Con Vittoria Burattini e Stefano Pilia.

L'Ultimo Dio il reading completo

EGLE SOMMACAL
10 Years Of Unhipness
Compilation della Unhip Records, in download gratis dal sito de La Repubblica XL, con una nuova versione di Cancellato, dall'album Legno.

COLLABORAZIONI
Marco Philopat - Io Sono Tutto Questo Disastro
Reading con Egle Sommacal e Stefano Pilia

Wu Ming - Pontiac
Tutti i brani dell'album/audiolibro in cui Egle Sommacal suona la chitarra.

Wu Ming - Audiotheque
Quattro brani tratti da Guerra Agli Umani, reading di Wu Ming 2 con gli ElSo ai suoni ed Egle Sommacal alla chitarra.

ZimmerFrei - Vittoria's Secret
Collaborazione con Vittoria Burattini e Massimo Carozzi di El Muniria.

ZimmerFrei - Grande Estasi
Con Emidio Clementi, Stefano Pilia e Massimo Carozzi

ZimmerFrei - Twin Reverb
Con Stefano Pilia e Massimo Carozzi

ZimmerFrei - Domestic Exile
Con Stefano Pilia e Massimo Carozzi

Foto di Massimo Spadotto

Metal Machine Muzak

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01    THREE SECOND KISS : I Cried, You Didn't Listen 02:43
02    HEADCLEANER : Muttley 03:44
03    CUT : Psycho 03:21
04    MOTORAMA : Spastic Song 02:54
05    ROSEISLANDROAD : Dreamland 02:34
06    100% [ITA] : W.A.S.P. 02:11
07    CRUNCH : Melting Point 03:35
08    BROTHER JAMES : Cold Turkey 03:16
09    SHORTSTACK : Amish 04:06
10    JOYCE WHORE NOT : At Traction Market (In Memory of W.S. Burroughs) 02:57
11    VOLCANO HEART : Waiting For The Sun 05:17
12    NORTHPOLE : The Butcher's Queue 02:43
13    MIRABILIA : She's In Love 04:22
14    LAUNDRETTE : I'm So Sorry 02:52
15    SKEPTICAL CATS : Slight Of Hands 02:32
16    LUCIANO CHESSA E LE SEDIE : Peppa 02:45
17    CAFFEINE SEED : Go Faster 02:52
18    3000 BRUCHI : Il Contagio 04:16
19    NACH WO : Heimlich Schon 05:19
20    ULAN BATOR : Episcope 04:02
21    MASSIMO VOLUME : Fuoco Fatuo (Live '97)  03:38

Anno: 1997
Etichetta: Gamma Pop
Questa versione dal vivo di Fuoco Fatuo si può ascoltare in streaming sul MySpace non ufficiale dei Massimo Volume.
La versione originale di Fuoco Fatuo, con lo stesso testo, è su Lungo I Bordi.
Questa compilation è la prima pubblicazione dell'etichetta, nata da una delle prime webzine italiane, che in seguito pubblicherà album di Giorgio Canali, Giardini Di Mirò, Julie's Haircut e altri.

Audio streaming

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MASSIMO VOLUME
SoundCloud profilo ufficiale
Permette di commentare e condividere la playlist o i singoli brani: Ronald, Tomas E Io, Il Primo Dio, La Città Morta, Seychelles '81, Ororo (live), Fausto, La Notte, Dio Delle Zecche e La Cena.

SoundCloud di Tannen Records
Con brani di Massimo Volume, In Zaire e Cagna Schiumante.

MySpace profilo ufficiale
Incorpora il player della playlist di SoundCloud

MySpace profilo non ufficiale 
Stanze, Alessandro, Fuoco Fatuo Live '97

I Massimo Volume conducono Maps su Radio Città del Capo, ospiti i Vessel 28 marzo 2014

EMIDIO CLEMENTI
Sorge - La Guerra di Domani streaming completo su Rockit

Notturno Americano streaming completo dell'album omonimo su Rockit e Secret Furry Hole

Notturno Americano 31 gennaio 2014
Reading ad Avellino dedicato ad Emanuel Carnevali, con Corrado Nuccini ed Emanuele Reverberi.

EL MUNIRIA
MySpace profilo ufficiale
Is This What You Wanted, Narrating A Photograph (Over The Phone), Traum Am Nikolassee, SantoStanza 218 

My Space profilo non ufficiale
Fino In FondoDentro Questo BicchiereStanza 218

La Notte Del Pratello reading
Una Breve Riflessione, La Festa del Nini

EGLE SOMMACAL
SoundCloud di Egle Sommacal
Untitled 1 X Doc, Il Cielo Si Sta Oscurando (tutto l'album!)

Exit From The Cage 2014
A Room, Dream

Radio Città del Capo 2013
I Suoi Occhi Riflettono Il Cielo, Sunflower River Blues

Radio Città del Capo
2009
Autoscuola Cinese, Fuori dal Bar

MySpace profilo ufficiale
Gli Avamposti Sono Minati, Nemici, Alcuni Dicono Buonanotte La Sera, Il Tuo Lato Di Letto


COLLABORAZIONI
Dadamatto - America
Con Emidio Clementi

Tibe - MySpace profilo ufficiale
Il Punto Sulla Vita (con Emidio Clementi)

Chant Song Orchestra - MySpace profilo ufficiale
Il Primo Dio (con Emidio Clementi)

ZimmerFrei - Neptune Rising
Collaborazione con Emidio Clementi, Vittoria Burattini, Stefano Pilia e Massimo Carozzi degli El Muniria

ZimmerFrei - Populi Commodo
Collaborazione con Emidio ClementiVittoria BurattiniStefano Pilia e Massimo Carozzi

ZimmerFrei - Nightshift
Con Stefano Pilia e Massimo Carozzi

ZimmerFrei - Blind Dance
Con Stefano Pilia e Massimo Carozzi

Giovanni Succi - Il Conte di Kevenhuller
Avviso (con Emidio Clementi)

Starfuckers - Sinistri
Album con i Massimo Volume ospiti

Foto di Massimo Spadotto

Collaborazioni

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Cesare Basile - Closet Meraviglia
(Viceversa - Virgin, 2001)
Emidio Clementi, Egle Sommacal e Vittoria Burattini sono ospiti nel brano Qualche Cosa Lì Fuori (Massimo Volume Reprise).

Soniche Avventure

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01 SANTA SANGRE : Mare Crudele
02 CITTA'SOTTERRANEA : Venner
03 3000 BRUCHI : Solo Un Sorso O Due
04 SCISMA : Azioni Meccaniche
05 KYRIE : La Colpa
06 NORTHPOLE : Brown
07 MAGAZZINO MUSICALE KHAUANA'S : Vero O No
08 TRACCIA : Dove Vai
09 HISTORIE D'O : Imprescindibile
10 CLOISTER : Proboscidean Animal
11 ONDE ROZZE : Allarme
12 SPACE SURFERS : Martian Canyon Wet
13 EXIT : Decision
14 DEBORD : Ludovica
15 JUDY CORDA : Cranio
16 ACHTUNG BANDITI : Saltare E Correre
17 DUSCHKABINEN : Inferno
18 MAY DAY : Piove Sempre
19 SKANTINATO : Quando Ti Va
20 WOLFANGO : Bevila
21 CLEMENTI/SOMMACAL : Una Buona Scusa Per Andarmene

Anno: 1995
Etichetta: Fridge
Primo volume di una compilation annuale dedicata ai gruppi emergenti.
I Massimo Volume appaiono come 'Clementi/Sommacal' nella bonus track affidata ad un gruppo già affermato.

21 CLEMENTI/SOMMACAL : Una Buona Scusa Per Andarmene
Alfredo aveva un debole per tutte le ragazze
che entravano nel suo negozio
Il desiderio più grande che aveva era questo
possederne una mentre contrattava la vendita
di una cinta o di una borsa
Con una cinta era convinto che sarebbe stato più facile
Avrebbe detto una o due frasi a doppio senso
Le avrebbe stretto le mani intorno alla vita
facendole notare l'eleganza delle rifiniture
o l'esclusività della fibbia
Secondo il suo ragionamento lei avrebbe capito
di trovarsi di fronte un uomo
e non uno dei ragazzini a cui era abituata
Non restava che chiudere la porta e abbassare la serranda
e per dio
le avrebbe fatto il culo!
Sul serio, glie lo avrebbe messo nel culo così, senza preamboli
L'eccitazione gli faceva dimenticare la sigaretta
che teneva sempre tra i denti
anche mentre parlava
La cenere cadeva
Lui cominciava a bestemmiare
e a soffiare sopra le pelli, distese sul tavolo da lavoro
E se fosse passata sua moglie
e avesse trovato il negozio chiuso alle 11 di mattina?
Elencava mille stratagemmi per questa eventualità
E poi
'Uno non può chiudere il negozio neanche per un'ora
dopo che si fa il culo tutto l'anno
non si sa nemmeno in nome di che?'
Tutte queste idiozie
Alfredo le raccontava a me
Avevo cominciato a lavorare da lui
solo per aiutarlo a consegnare in tempo una partita di cinture
che gli era stata commissionata da una ditta di abbigliamento
Ma, fatta la consegna
lui continuò a chiamarmi
'Te la senti di venire anche domani?'
Non riusciva più a fare a meno di me
ero diventato la sua valvola di sfogo
Mi raccontava tutto quello che gli succedeva
Sapevo dei suoi debiti con le banche
di quelli col suocero
che gli aveva anticipato i soldi per aprire il negozio
Sapevo tutto del suo rapporto con la moglie, che non amava
e che nei suoi deliri immaginava di tradire
con chiunque gli rivolgeva la parola
'Mia moglie è un cesso', mi diceva
'In tutta sincerità, Mimì
non credi che mia moglie sia un cesso?'
Cosa avrei potuto rispondergli?
Loro due erano soci nella gestione del negozio
Lei, che era la più responsabile dei due
spesso lo prendeva in disparte
e gli chiedeva a bassa voce se ero proprio necessario
lì, in negozio, tutti i giorni
Il negozio andava male
e non c'erano soldi per pagare un'altra persona
Il suo discorso sembrava più che ragionevole
ma lui andava su tutte le furie
'Sono io che passo tutto il giorno qui dentro
Lo so io se ho bisogno o meno di qualcun'altro'
'Mia moglie è gelosa', mi diceva quando lei se ne andava
'Ha paura che io e te insieme
ci facciamo tutte le ragazzine che entrano qui dentro'
Il negozio di Alfredo era su due piani
Sotto c'era il negozio vero e proprio
sopra il laboratorio
Lì passavamo quasi tutto il tempo
Sedevamo a due tavoli, uno di fianco all'altro
Alfredo tagliava la pelle
ne faceva delle strisce e le accumulava sul mio tavolo
Io mi curavo delle rifiniture
Ci passavo sopra delle creme, tingevo i bordi
Portavo tutto il giorno dei guanti di plastica
che era come infilare le mani dentro due buste della spesa
Le dita colavano di sudore
e la sera, quando li toglievo
mi ritrovavo la pelle squamosa
Portavo quei guanti perchè i lucidi che usavamo erano tossici
Ogni ora ero costretto a uscire fuori
Fermo, sulla porta d'ingresso
restavo stordito per qualche minuto
mentre mi riempivo i polmoni di aria fresca
La paga era di 6000 lire all'ora
Una miseria, anche per quel periodo
Sommando tutto
la paga bassa
la noia
lo stato delle mie mani
e i racconti da maniaco di Alfredo
ero arrivato alla conclusione che avevo bisogno
di una buona scusa per andarmene
Ma arrivò l'estate
e Alfredo convinse me e la moglie
che mai, come in quel periodo, sarei stato indispensabile
Avrei venduto i loro articoli nella bancarella
che ogni anno aprivano sul lungomare
Avremmo lavorato su due fronti
la mattina insieme in negozio
il pomeriggio io mi sarei trasferito nella bancarella
dove Alfredo mi avrebbe raggiunto, una volta chiuso il negozio
E così andò
La sua era l'unica bancarella
tra tutte quelle che riempivano il lungomare di Alba Adriatica
che doveva essere montata tutti i giorni
Il pomeriggio ci trovavamo alle tre, nel suo garage
Caricavamo tutti i pezzi e partivamo in macchina
Al sole il metallo, che formava l'intelaiatura della bancarella
diventava incandescente
Facevamo ridere tutti, con quei pezzi di ferro roventi
che ci passavamo da una mano all'altra
le facce che tradivano una smorfia di dolore
Lui forse si rendeva conto che mi stava chiedendo
più di quello che anche in nome dell'amicizia
avrebbe potuto chiedermi
Allora pensava di farmi tornare di buonumore
raccontandomi di tutte le fighe che aveva a disposizione
prima di conoscere Anna, la moglie
e prima di cominciare quel lavoro del cazzo
Oppure raccontava di come quella mattina
fosse stato sul punto di scoparsi questa tipa
che da tempo ronzava intorno al negozio
'Poi è arrivato quell'imbecille di Peppe Carminucci
proprio quando stavo per spingerla sulla scala a chiocciola
dove avevo intenzione di farmela, appoggiato allo scorrimano'
Alle tre e tre quarti se ne andava
e per le successive quattro ore il lavoro diventava umano
Venivano gli amici a trovarmi
Ascoltavamo un po'di musica dallo stereo
che avevamo trasferito lì dal negozio
Qualcuno andava a prendere delle birre
Facevamo commenti sulle ragazze che passavano sul lungomare
In fondo era prevedibile che uno come Alfredo
avrebbe trovato qualcosa da ridire in tutto questo
Quando tornava, verso le otto
e mi trovava insieme a qualche amico, subito urlava
'Quanta roba ti sei fatto fregare oggi, coglione?!'
Oppure si avvicinava e diceva
'Quanto hai fatto?'
'La gente è al mare al pomeriggio, Alfredo
Chi vuoi che venga a comprare una borsa di pelle?', dicevo io
'Sei tu che non ci sai fare
E poi dì la verità
non te ne frega un cazzo di vendere questa roba
Vorresti andare in giro con quei tossici dei tuoi amici
a non fare un cazzo tutto il giorno
Tanto c'è papà che paga'
Io gli rispondevo che non avevo nessun papà che pagava per me
Allora lui correggeva il tiro
'Non mischiarti con loro', diceva
'Siamo fatti di un'altra pasta, noi
Noi sappiamo che significa farsi il culo'
Ma io ero stanco di lui
e del lavoro
delle sue cazzate
e non facevo niente per cercare di calmarlo
Allora lui cominciò a dire che i miei amici gli fregavano la roba
'Lo sai benissimo che non è vero', gli dicevo io
Ma lui arrivò al punto di dirmi
'Se li rivedo ancora qua intorno caccio anche te'
'Conviene che me ne vada subito, allora', dissi
Non credo se lo aspettasse
ma cercò di mascherare la sorpresa
'Vattene pure
Mi ero sbagliato
Sei della stessa razza di quei coglioni'
Non ribattei niente e andai a casa
La sera uscii e non tornai prima delle tre di notte
Riconobbi la sua macchina
parcheggiata proprio di fronte a casa mia
Nell'attesa aveva abbassato lo schienale del sedile
per stare più comodo
Doveva essere lì da parecchio tempo
Appena mi vide scese immediatamente dalla macchina
'Mimì, devo parlarti'
'Cosa c'è?', gli dissi
Pensavo di aver risolto la questione quel pomeriggio
Non ero preparato a riprenderla in quel momento
così, a bruciapelo
'Perdonami, sono un coglione', disse
'E' lo stress, capisci?
Lo sai anche tu come sono messo
Credi che mi diverta?
Lo sai gli sforzi che ho fatto per tenerti a lavorare con me
Fosse stato per Anna non saresti durato più di due settimane
E non dirmi che non hai bisogno di soldi'
'Non è questo', dissi
'E' per quello che è successo oggi?
Scusami, ho sbagliato, te l'ho detto
Devo dirti un'altra volta che sono un coglione?
Sono due notti che non dormo
Anna mi rompe i coglioni
suo padre mi rompe i coglioni
Tu sei un amico, che cazzo significa questa storia
che non hai più voglia di lavorare da me?'
Gli occhi cominciavano a riempirglisi di lacrime
Non ero preparato a questo
'Significa quello che ho detto
Non ho voglia di parlarne adesso'
'Vuoi prenderti due o tre giorni di vacanza?
Sei stanco...'
'Non ho detto questo
Ho detto che non ho voglia di parlarne adesso'
Allora fece questo gesto
che mi lasciò immobilizzato per un attimo
e mi fece capire quanto fossi importante per lui
Si inginocchiò
Tra la portiera aperta della macchina e me
lui si inginocchiò
piangendo
Feci la prima cosa che mi venne in mente di fare
Corsi verso il portone di casa e mi infilai su per le scale
Il cuore mi batteva
Quel gesto mi aveva spaventato
Entrai in casa e andai in bagno
Senza accendere la luce scostai le tendine dalla finestra
Lo vidi mentre rialzava lo schienale del sedile
e chiudeva la portiera
Restai a guardarlo fino a quando non scomparve completamente
in fondo a Viale De Gasperi
Mi calmai e andai a letto
Cercai di spostare il pensiero
da quello che era successo a cose più frivole
per rilassarmi
come faccio ancora
Poi il pensiero tornò su Alfredo, meno forte
quasi diluito da questi altri pensieri
Non avrei più voluto incontrarlo
a costo di cambiare strada, se me lo fossi trovato di fronte
Ma c'era quest'altro pensiero che mi inquietava
e da cui non riuscivo a liberare la mia mente
Chi altro, nel corso della mia vita
aveva mai dimostrato di avere così tanto bisogno di me?

Almost Blue

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01 ELVIS COSTELLO & THE ATTRACTIONS : Almost Blue 02:47
02 MASSIMO VOLUME : Ti Sto Cercando 04.48
03 MASSIMO VOLUME : Corsa A Vuoto 01:32
04 MASSIMO VOLUME : Qualcosa Da Dichiarare 03:12
05 MASSIMO VOLUME : Morte Indolore 07:17
06 MASSIMO VOLUME : Volti 01:45
07 MASSIMO VOLUME : Tema Di Misero 03:45
08 LORY D : Ding Along 01:23
09 LORY D : Future Dance Floor 03:51
10 LORY D : Killer Loop 02:11
11 MASSIMO VOLUME : Avvertimento 04:17
12 MASSIMO VOLUME : Fuoco Fatuo 02:32
13 LORY D : Temah 01:10
14 MASSIMO VOLUME : La Città Morta 04:40
15 MASSIMO VOLUME : Pizza Express 04:38
16 MASSIMO VOLUME : Quasi Blu 05:55

Anno: 2001
Durata totale: 56:19
Etichetta: Cecchi Gori Music - EMI.
Colonna Sonora del film Almost Blue, diretto da Alex Infascelli e prodotto da Vittorio Cecchi Gori, tratto dal libro Almost Blue, scritto da Carlo Lucarelli ed edito da Einaudi.
03, 04, 05, 06, 07 e 16 sono brani indediti strumentali, musiche originali composte per il film.
Formazione: Clementi, Sommacal, Burattini.
Musica: Massimo Volume (accreditata ad Egle Sommacal per motivi burocratici).
Brani registrati e mixati da Loz agli studi Noise House di Bologna e International Recording di Roma.
02 è tratto da Club Privé
11 e 14 sono tratti da Da Qui
12 e 15 sono tratti da Lungo I Bordi
Grafica: Luca Theodoli

Club Privé

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01 Pondicherry  03.30
02 Seychelles '81 04.52
03 Dopo Che 04.48
04 Il Giorno Nasce Stanco 05.10
05 Avevi Ragione 05.02
06 Privé 04.06
07 Ti Sto Cercando 04.49
08 Saint Jack 03.43
09 Il Tuo Corpo Affamato 03.11
10 Privé (Reprise) 04.04
11 Altri Nomi 04.19

Anno: ottobre 1999
Durata totale: 47:34
Etichetta: Mescal - Universal. Edizioni Essequattro.
Produzione artistica: Manuel Agnelli
Produzione esecutiva: Valerio Soave, Mescal.
10 è strumentale
Testi: Emidio Clementi
Nel libretto del CD ogni testo ha un'introduzione
Musica: Massimo Volume
Formazione: Clementi, Sommacal, Burattini, Orsini
Cristina Donà: voce in 01 e 06
Manuel Agnelli: cori in 04, 05, 08 e 09
Steve Piccolo: violoncello in 06
Registrato e mixato nel 1999 da Paolo Mauri allo studio Regsen di Mauro Pagani, a Milano.
Masterizzato da Paul Libson a Londra
Grafica: Nananana
Immagini: Dorothea Breke (elaborazione di un dipinto di Christian Shad)

01 Pondicherry
Dormi
Ti proteggerò
da quest'hotel dalle insegne spente
da questi passi che si avvicinano
e non giungono mai
[La pioggia è dolce
il tuo corpo un tempio
io mi inginocchio e dimentico]
Fuochi d'artificio illuminano il cielo
La pioggia è dolce
E il tuo corpo è un tempio
Dove mi inginocchio e dimentico
Dormi
Proteggerò i tuoi sogni
e ogni attimo vissuto insieme
Proteggerò il tuo corpo con il mio
ma non posso fare di più
Ho visto un uomo attraversare la strada
e scomparire in un taxi
'Non alzare gli occhi al cielo', mi ha detto
'perché stanotte è la notte
in cui gli dei amano giocare con il nostro destino'

02 Seychelles '81
Come faremo ad uscire da questo fiume di merda
puliti e profumati?
Pagheremo il conto che c'è da pagare?
Ma io non ho speranza
io ho fede
Come faremo ad uscire da questo fiume di merda
puliti e profumati?
Cavalcheremo le nostre migliori intenzioni?
Io ho fede
Io non ho speranza
Come faremo ad uscire da questo fiume di merda
puliti e profumati?
Cavalcheremo le nostre migliori intenzioni?
Pagheremo il conto che c'è da pagare?
Indosseremo un parrucchino e un paio di baffi posticci?
Ci faremo venire a prendere e fuggiremo
dentro una macchina dai finestrini fumé?
Come faremo ad uscire da questo fiume di merda
puliti e profumati?
Ma io non ho speranza
io ho fede
Guarda la gente che corre
a quella distanza anche un assassino sembra innocuo
Ma io non ho speranza
io ho fede
Come faremo ad uscire da questo fiume di merda
puliti e profumati?
Cavalcheremo le nostre migliori intenzioni?
Indosseremo un parrucchino e un paio di baffi posticci?
Ci faremo venire a prendere e fuggiremo
dentro una macchina dai finestrini fumé?
Pagheremo il conto che c'è da pagare?
Tanto io non ho speranza
io ho fede
Io ho fede

03 Dopo Che
Dopo aver scalato i quarantanove scalini della saggezza
alla ricerca di un indizio
Dopo aver rubato le battute migliori
nascosto dietro le quinte di un palcoscenico
Dopo aver indossato ogni tipo di maschera
Dopo essermi strappato la pelle
Dopo averti fatto ubriacare
Dopo avere immolato i miei giorni per te
Dopo essere entrato fino alle ginocchia nell'acqua gelida
per vederti ridere
Dopo aver ballato musica di merda
credendo di farti ridere
Dopo essermi illuso che alla fine mi avresti amato
Dopo aver progettato viaggi
Dopo averti letto i miei racconti inediti
Dopo averne accettato le tue critiche arbitrarie
Dopo averti fatto spazio nel mio letto
Dopo averti fatto spazio nelle mie vene
Dopo averti risparmiato quando ero già pronto ad ucciderti
Dopo aver preso a morsi i mobili della mia stanza
per non ucciderti
Dopo aver visto morire inosservate le mie battute migliori
Dopo averti amato
Avuto conferma di vento a favore
tolgo gli ormeggi

04 Il Giorno Nasce Stanco
Il giorno nasce stanco
quando il mondo che ritrovi
è quello che hai lasciato
Ma ho decifrato le iscrizioni
Dicono
'Dimentica tutto ciò che svanisce
e segui solo ciò che rimane'
Il giorno nasce stanco
quando il mondo che ritrovi è quello che hai lasciato

05 Avevi Ragione
Avevi ragione
Quello che temevi
si è avverato
Non ti ho lasciato niente
nemmeno un pugno di risate
Ma il tempo santifica
tutto quello che abbiamo perso
Lo sapevi, amore?
Così da quando te ne sei andata
ho cominciato a costruire
un altare
Anche per la noia
anche per la rabbia
Per rendere i nostri giorni perfetti
Avevi ragione
Quello che temevi
si è avverato
Non mi hai lasciato niente
nemmeno la voglia di cercarti
Ma il tempo raccoglie
tutto quello che abbiamo perso
Lo sapevi, amore?
Così da quando te ne sei andata
ho cominciato a costruire
un altare
Anche per la noia
anche per la rabbia
Non dormo più abbracciato ai tuoi fantasmi
Perchè io, sai, ho bisogno di nutrirmi
Avevi ragione
Quello che temevi
si è avverato
Non ti ho lasciato niente
nemmeno un pugno di risate
Ma il tempo santifica
tutto quello che abbiamo perso
Lo sapevi, amore?
Lo sapevi, amore?

06 Privé
Io non ho speranza
ma credo nella cura

07 Ti Sto Cercando
Che fine hai fatto?
Ti sto cercando
Hai riempito i miei giorni
Hai svuotato i miei giorni
Hai creato quello che non ero mai stato
Al di là di ciò che è bene
Al di là di ciò che è male
Al di là di ciò che è giusto e sbagliato
Mi hai fatto vedere cose che nemmeno immaginavo
Dove sei finito?
Voglio ricordarti
che hai bisogno di me
Sono quello che non riuscirai mai a essere
La tua forma, il tuo corpo
Non sento la tua mancanza
Voglio solo sapere
se quello
che sto facendo
ha un senso

08 Saint Jack
Conosco un posto
dove gli assassini inseguono le loro prede camminando
E le prede sorridono
mentre si fermano a guardare le vetrine illuminate
E nessuno ama
e nessuno ama
e nessuno odia abbastanza
E quando i loro sguardi
si incrociano c'è tenerezza
nei loro occhi
La gente ha fatto un patto
E' quello che aveva promesso di essere
E nessuno ama
e nessuno ama
e nessuno odia abbastanza

09 Il Tuo Corpo Affamato
Quando tutto intorno a te comincia a scivolare via
quando tutto intorno a te comincia a scivolare
Chiedi ancora tutto e prendi solo ciò che trovi
Ho conosciuto una donna
che aveva fatto dei suoi ricordi un santuario
dove ogni giorno tornava a pregare
Le ho detto
'Tutto questo non significa più nulla
Dormirò sul tuo altare
Calpesterò tutto ciò che ami'
'Vattene', mi ha detto
'Non hai nient'altro da offrirmi
se non il tuo desiderio'
Quando tutto intorno a te comincia a scivolare via
quando tutto intorno a te comincia a scivolare
Quando il tuo corpo è affamato
Quando la porta che apri è la porta dietro cui ti nascondi
Allora non rimane nulla, se non il tuo desiderio
Quando la pista si svuota e si accendono le luci
Quando non rimane nessuno, nemmeno la musica
poi neanche la notte
Allora non rimane nulla
se non il tuo desiderio
Il tuo corpo affamato
è la porta che apri
Quando tutto intorno a te comincia a scivolare via
quando tutto intorno a te comincia a scivolare
Il tuo corpo affamato
è la porta che apri

11 Altri Nomi
Avremo altri nomi
e altri modi per perderli di nuovo
Chiameremo nuovi numeri e avremo altri nomi
e altri modi per perderli di nuovo
E' venuto il momento di andare
e di dimenticare ciò che era e ciò che è stato
ciò che era e ciò che è stato
Avevamo una casa e un letto di fiori
una casa e un letto di fiori
E' venuto il momento di andare
e di dimenticare ciò che era e ciò che è stato
ciò che era e ciò che è stato
Chiameremo nuovi numeri e avremo altri nomi
nuovi numeri e altri nomi
e altri modi per perderli di nuovo
E' venuto il momento di andare
e di dimenticare ciò che era e ciò che è stato
ciò che era e ciò che è stato
Avevamo una casa e un letto di fiori
Non ti ho mai detto 'Puoi fidarti di me'
Non ti ho mai chiesto 'Posso fidarmi di te?'
E' venuto il momento di andare
e di dimenticare ciò che era e ciò che è stato
ciò che era e ciò che è stato
Avremo altri nomi
e altri modi per perderli di nuovo
Avevamo una casa e un letto di fiori
una casa e un letto di fiori
Avremo altri nomi
e altri modi per perderli di nuovo
Chiameremo nuovi numeri e avremo altri nomi
e altri modi per perderli di nuovo
Avevamo una casa e un letto di fiori
una casa e un letto di fiori
E' venuto il momento di andare
e di dimenticare ciò che era e ciò che è stato
ciò che era e ciò che è stato
Chiameremo nuovi numeri e avremo altri nomi

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01 Manciuria (L'Ultimo John Ford) 04:35
02 Atto Definitivo 04:45
03 C'E' Questo Stanotte 01:09
04 Senza Un Posto Dove Dormire 03:50
05 La Città Morta 04:44
06 Sotto Il Cielo 05:06
07 Sul Viking Express 03:24
08 Qualcosa Sulla Vita 05:49
09 Avvertimento 04:21
10 Manhattan Di Notte 05:31
11 Stagioni 04:30

Anno: ottobre 1997
Durata totale: 47:44
Etichetta: Mescal - Mercury (Polygram). Edizioni Essequattro
Produzione artistica: Steve Piccolo e Kaba Cavazzuti
Produzione esecutiva: Lucio Serra e Valerio Soave, Mescal.
Testi: Emidio Clementi
Nel libretto del CD 02 e 05 hanno versi aggiuntivi oltre a quelli registrati.
Musica: Massimo Volume
Formazione: Clementi, Sommacal, Burattini, Ceci, Orsini
Steve Piccolo: chitarra, basso e harmonium
Kaba Cavazzuti: percussioni e salterio.
Lucia Tarì: voce
Registrato e mixato nel 1996 da Kaba Cavazzuti allo studio Vida - Esagono di Rubiera (RE)
Grafica: Stefano Domizi e Mauro Carichini
Foto: Davide Rossi e Massimo Sciacca 

01 Manciuria (L'Ultimo John Ford)
E' la scena in cui lei entra in sala da pranzo
ubriaca
Si siede
senza aspettare la fine della preghiera
senza salutare nessuno
Tutti capiscono che dal centro del suo cuore
sanguina ancora una ferita
Contro l'orizzonte gli alberi sono solo disegnati
i colori troppo forti per essere reali
'Un buon posto per dimenticare'
ripetono in continuazione i protagonisti

02 Atto Definitivo
Il periodo in cui componevo 'Atto Definitivo'
fu tra i più difficili
Mangiavo solo nei giorni in cui Ada era di turno nel suo locale
Mi alzavo alle sei del pomeriggio
Avevo cominciato una specie di Ramadan involontario
Niente cibo alla luce del sole!
Con l'aiuto di un amico
fui ingaggiato per due serate
in un locale chic sui colli intorno Bologna: 'Le Cave'.
Arrivai con una sera d'anticipo
Mi presentai e chiesi
'Potrei consumare ora la cena?
La cena che domani sera
mi spetterebbe di diritto?'
Seduto
di tanto in tanto fissavo il riflesso del mio volto sulle vetrate
Dovevo fare veramente paura
Le guance cianotiche
Un ghigno che mi attraversava la faccia
'Atto Definitivo'
L'ho sempre considerato un bel titolo

03 C'è Questo Stanotte
C'è questo stanotte
Due distese di bianco spezzano l'oscurità
Una a terra, immobile
ricopre le forme
L'altra in continuo movimento
penetra nella notte e si ritrae
Il gelo ha ricoperto i vasi
su questo terrazzo dove non andiamo mai
Il vento piega gli alberi
e tende i fili
dove nessuno stende più la biancheria
Ho scavalcato il tuo corpo
scomposto nel sonno
e nella mia parte di letto mi sono avvolto nel tuo calore

04 Senza Un Posto Dove Dormire
Non avevo un posto dove dormire
Guidavo tutta la notte fino a perdere il filo dei miei pensieri
Mi dirigevo fuori dal centro
Imboccavo la tangenziale
Le luci battevano sul cofano della macchina
Fissavo quelle luci
Quando tornavo in me ero stremato
Io e Ada c'eravamo lasciati
Avevamo venduto l'appartamento
Con quei soldi sarei andato in Spagna
Era un'idea
A Napoli cercai un hotel
poi andai a tagliarmi i capelli
Chiesi: 'Qual'è il quartiere delle puttane?'
Il barbiere mi indicò una strada di case basse
Erano tutte sedute fuori
Sopra il cielo tendeva al viola
Non era ancora notte
Mi chiamavano
Qualcuna cercava di attirarmi con un gesto
o alzando la gonna
Steso sul materasso
Steso sul materasso senza lenzuola
Dopo che ero venuto mi resi conto di questo
Tante cose non sarebbero più state le stesse
Da quel momento in poi
da quel momento in poi avrei dovuto fare i conti
con cose di cui avevo una conoscenza
solo vaga
La solitudine
ad esempio

05 La Città Morta
Salendo le scale
ci ha spaventato il silenzio
e qualcosa che pareva un'attesa
Abbiamo consacrato a nostri idoli le montagne intorno
confidando nella loro protezione
La pioggia ci aveva perseguitati per tutto il viaggio
Corridoi male illuminati
I cartelli parlano di gite al mare
Foto di discoteche
e di comitive che brindano, a testimoniare
l'ottimo servizio
Tavolini che sembrano aspettare altra gente
in un altro momento
Ordinare le stesse cose che mangiamo da una settimana
Perchè siamo stanchi di novità
Oggi siamo partiti
Nessuno ci ha chiesto dove saremmo andati
Perchè quaggiù
quaggiù nessuno immagina chi siamo

06 Sotto Il Cielo
Fuori la finestra tutto scorre e passa
Uccelli in volo

07 Sul Viking Express
Karin è bionda ed esile
E quando ride è come se si vergognasse di farlo
Mi racconta qualcosa di lei
di come ha lasciato casa
Mi chiede di me
perchè sono qui dove sono
Il vento ci scompiglia i capelli
ci ruba le parole
scagliandole nell'assordante vuoto della notte
fino a non sentire più la faccia dal freddo
Karin dice
prima di andarsene
'Sarebbe bello se almeno conoscessi qualcuno qui'
Perchè sono qui dove sono?
Nell'assordante vuoto della notte
c'è odore di fritto
Perchè sono qui dove sono?

08 Qualcosa Sulla Vita
La proprietaria non aveva badato a spese
Avremmo portato via tutto quello che c'era
nel minor tempo possibile
Era una villa di gran lusso
con i balconi in legno
e le ampie vetrate
Siamo partiti dal garage
Abbiamo caricato sul furgone due gommoni forati
dei remi
e una teca
con un pitone imbalsamato
divorato dai parassiti
Abbiamo portato in strada la cucina
gli elettrodomestici
i tavoli
alcuni armadi
Mano a mano che riempivamo il marciapiedi
portavamo via un carico col furgone
In solaio ci siamo fermati a leggere alcune lettere
contenute dentro sacchi di tela
Erano tutte scritte con uno stile molto formale
Avvisavano di arrivi
posti visitati
cambi di programma
C'era sempre un accenno al tempo
Era chiaro
per l'autore
quelle lettere
erano un semplice
dovere
Le abbiamo fatte sparire insieme al resto
Le due passate
Abbiamo preso l'assegno
siamo risaliti sul furgone
Lei ci ha salutati con la mano
Indossava un paio di jeans attillati
e una maglia bianca
La sua nuova pelle splendente
era un richiamo alla vita

09 Avvertimento
Qualcuno ha lasciato una testa di maiale
nel cortile dietro casa
Non ho idea di chi l'abbia lasciata lì
e che cosa voglia dire, una testa di maiale
con una freccia tra i denti
Un avvertimento, forse
Siamo nuovi in questo posto
Poi la neve ha cominciato a cadere
fitta
e con le mani intirizzite dal freddo
ho preso a scuotere quel muso
ogni volta che la neve lo ricopriva
E sono rimasto lì
chino, a guardarlo
in attesa

10 Manhattan Di Notte
Le cose non riescono a trattenere i colori
Dentro questa foto gli oggetti sono solo macchie
incerte
dai colori differenti
Non c'è nessuno dentro queste stanze illuminate
dentro questo poster 'Manhattan Di Notte'
che nasconde l'interno della cucina di un ristorante cinese
Non si vedono segretarie
nè uomini d'affari
fattorini
nessuno
E'così che si può immaginare la fine di tutto
Interni vuoti
armadi a muro
Ordine nelle cose
Tutto è immobile
Resta la luce elettrica
a confinare la notte fuori dalle vetrate
ancora per qualche ora

11 Stagioni
Poi le cose presero un'altra piega
Rigoni comprò a credito del materiale rubato
Non pagò
e non credo avesse intenzione di farlo
Piombarono di notte a casa i creditori
ubriachi fradici
Sfondarono la porta d'ingresso a calci
e lo massacrarono di botte
Perse del sangue
l'uso della mandibola per qualche giorno
e per un paio di settimane
la voglia di vivere
Ma quell'estate era stata formidabile
Eravamo al massimo della forma
Io e Leo avevamo portato a casa una cassa di champagne
trovata in qualche angolo durante lo sgombero di una cantina
Bottiglie già scadute
che andavano alla testa appena dopo due sorsi
Passavamo i pomeriggi in cucina
Il sudore ci colava addosso
Rigoni teneva banco
le guance infuocate
Eravamo la cornice di un romanzo medievale
Noi
gli eletti
riuniti in una casa che cadeva a pezzi
immersi nel silenzio dei pomeriggi d'agosto
e fuori
fuori la peste